I migliori riscaldatori per stampanti 3D

Roy Hill 13-08-2023
Roy Hill

La stampa 3D di determinati materiali o l'obiettivo di ottenere la migliore qualità possibile richiedono talvolta un involucro per la stampante 3D e un riscaldatore ben regolato. Se siete alla ricerca di un solido riscaldatore per l'involucro della stampante 3D, questo articolo fa al caso vostro.

Il miglior riscaldatore per il contenitore della stampante 3D è costituito da un riscaldatore per auto, da un riscaldatore PTC, da lampadine, da un asciugacapelli o anche da lampade riscaldanti a infrarossi. Questi generano un calore sufficiente per riscaldare adeguatamente un contenitore e possono funzionare con un controller termostatico per spegnere l'elemento riscaldante una volta raggiunta una determinata temperatura.

Questi riscaldatori svolgono bene il loro lavoro, come possono testimoniare molte persone nella comunità della stampa 3D. Esistono opzioni più economiche e opzioni che producono più calore, quindi è necessario determinare il proprio obiettivo e scegliere un riscaldatore che lo soddisfi.

Continuate a leggere per scoprire quali sono le caratteristiche di un buon riscaldatore di involucri per stampanti 3D e per ottenere ulteriori informazioni chiave su questi riscaldatori di involucri.

    Cosa rende buono un riscaldatore per stampanti 3D?

    Un riscaldatore per stampanti 3D è necessario per ottenere una migliore esperienza di stampa e per stampare oggetti di alta qualità.

    Sono molti gli aspetti da tenere in considerazione quando si sceglie un riscaldatore di involucro per stampanti 3D, ma di seguito sono elencati i fattori principali che dovrebbero essere inclusi in un buon riscaldatore di involucro.

    Caratteristiche di sicurezza

    Nulla è più importante della vostra sicurezza. Assicuratevi che il riscaldatore che state per acquistare sia dotato di funzioni di sicurezza avanzate che possano aiutarvi a evitare qualsiasi danno.

    Le persone affermano che la loro stampante a volte prende fuoco a causa del calore estremo o di altre cause. Pertanto, è essenziale scegliere un riscaldatore per la stampante 3D in grado di fornire la massima sicurezza contro il rischio di incendio.

    Tenete conto dei bambini e degli animali domestici, perché un riscaldatore a rischio può essere dannoso non solo per l'utente, ma anche per le altre persone presenti in casa.

    Le unità di alimentazione (PSU), soprattutto quelle dei cloni cinesi a basso costo, non sono costruite per resistere a temperature elevate in uno spazio chiuso senza circolazione d'aria. È una buona idea collocare l'unità di alimentazione e gli altri componenti elettronici all'esterno dell'involucro riscaldato.

    Sistema di controllo della temperatura

    Il controllo della temperatura dell'involucro della stampante 3D è una caratteristica ampiamente raccomandata. Dovrebbe essere presente un sistema di controllo automatico dotato di sensori di calore.

    Guarda anche: Il filamento per la stampa 3D è lavabile in lavastoviglie e nel forno a microonde? PLA, ABS

    Il sistema di controllo deve essere progettato e installato in modo tale da poter regolare automaticamente il calore in base alle esigenze senza alcun problema.

    L'implementazione di un sistema di controllo della temperatura non solo vi proteggerà da eventuali danni, ma migliorerà anche la qualità di stampa, poiché la temperatura sarà perfetta per la stampa.

    Il termostato Inkbird Temp Control ITC-1000F di Amazon è una scelta molto valida in questo campo: si tratta di un regolatore di temperatura a due stadi che può riscaldare e raffreddare allo stesso tempo.

    È possibile leggere le temperature in gradi Celsius e Fahrenheit e funziona perfettamente una volta impostato.

    Il termoventilatore di cui parlo più avanti in questo articolo è pronto per l'installazione con questo regolatore di calore, avendo i fili pronti da inserire direttamente nelle fessure corrette.

    I migliori riscaldatori per stampanti 3D

    Le soluzioni utilizzate per riscaldare gli involucri delle stampanti 3D sono molteplici, a seconda delle esigenze specifiche, ma presentano dispositivi ed elementi simili.

    Le opzioni più comuni utilizzate come riscaldatori per le stampanti 3D sono le lampadine, le pistole termiche, gli elementi riscaldanti PTC, gli asciugacapelli, i riscaldatori di emergenza per auto, ecc.

    Guarda anche: È possibile stampare in 3D oro, argento, diamanti e gioielli?

    Una buona copertura per la stampante 3D è un'ottima aggiunta per ridurre le imperfezioni di stampa, soprattutto se si utilizzano determinati materiali come ABS e nylon.

    Alcuni filamenti richiedono un calore uniforme per formare una forma particolare e se la temperatura nel contenitore non è sufficiente, è possibile che gli strati del filamento non aderiscano adeguatamente l'uno all'altro.

    • Lampadine
    • Riscaldatore per auto o parabrezza
    • Elementi di riscaldamento PTC
    • Lampade di riscaldamento IR
    • Asciugacapelli

    Riscaldatore per ambienti (riscaldatore PTC)

    Le ventole di riscaldamento PTC (Positive Temperature Coefficient) sono un'ottima scelta per i processi di riscaldamento della stampa 3D. Le ventole di riscaldamento PTC sono progettate appositamente per concentrarsi sul flusso d'aria in spazi compatti come gli alloggiamenti delle stampanti 3D, in quanto richiedono un controllo preciso del riscaldamento. Le ventole di riscaldamento PTC sono solitamente disponibili nella gamma da 12 a 24 V.

    L'installazione dei riscaldatori a ventola PTC nel quadro della stampante 3D è molto più semplice, poiché i componenti di questi riscaldatori sono precablati e pronti per essere installati. È sufficiente fissarli nel posto giusto.

    Il termoventilatore elettrico PTC di Zerodis è un ottimo complemento che ha il cablaggio pronto per essere inserito in un regolatore termostatico. Garantisce da 5.000 a 10.000 ore di utilizzo e si riscalda molto rapidamente.

    Un normale riscaldatore per ambienti è un'ottima aggiunta alla struttura della stampante 3D per fornire un calore rapido e portare l'ambiente di stampa a temperatura. Vi consiglio il riscaldatore per ambienti Andily 750W/1500W, un dispositivo amato da migliaia di persone.

    Essendo un riscaldatore in ceramica, è molto veloce da riscaldare e dura più a lungo. Se si dispone di un buon involucro a tenuta d'aria, il calore del letto riscaldato e il riscaldatore dovrebbero trattenere molto calore.

    In termini di sicurezza, è presente un sistema di surriscaldamento automatico che spegne l'unità in caso di surriscaldamento di alcune parti del riscaldatore. L'interruttore antiribaltamento spegne l'unità se viene ribaltata in avanti o all'indietro.

    La spia di alimentazione consente di sapere se è collegato alla presa di corrente. Il riscaldatore Andily è inoltre certificato ETL.

    Lampadine

    Le lampadine sono l'elemento più semplice ed economico che può essere utilizzato come riscaldatore di involucri per stampanti 3D.

    Per mantenere la temperatura accurata, utilizzate un meccanismo di controllo della temperatura con lampadine alogene e aggiungete delle porte o dei pannelli all'interno dell'involucro per irradiare il calore. Tenete le lampadine abbastanza vicine alla stampante 3D per ottenere il massimo beneficio.

    Non è necessario utilizzare alcun dimmer, poiché queste lampadine sono note per fornire molto calore in modo costante e senza correnti d'aria. Un dimmer è comunque utile, in quanto è possibile regolare facilmente il calore delle lampadine.

    Tuttavia, per funzionare bene, devono essere piuttosto vicini alla stampa.

    È possibile scegliere le lampadine alogene Simba di Amazon, che si dice abbiano una durata di vita di 2.000 ore, ovvero 1,8 anni con un utilizzo quotidiano di 3 ore. È prevista anche una garanzia di 90 giorni da parte del venditore.

    Lampada di riscaldamento a infrarossi

    Le lampadine alogene sono fonti di riscaldamento economiche, ma bisogna tenerle troppo vicine per ottenere la giusta quantità di calore, mentre l'uso di lampade riscaldanti o di dispositivi che emettono raggi IR (infrarossi) darà risultati migliori con una maggiore capacità di riscaldamento.

    Se si deve stampare in un ambiente piuttosto freddo con un filamento estremamente duro come l'ABS, è possibile utilizzarne una per ogni lato, ma di solito è sufficiente una sola lampada riscaldante IR per portare a termine il lavoro.

    Le lampadine Sterl Lighting a infrarossi da 250 W sono un'ottima aggiunta, in quanto forniscono molto calore e vengono utilizzate anche per l'essiccazione degli alimenti.

    Riscaldatore per auto o parabrezza

    È il secondo strumento più utilizzato per riscaldare l'involucro della stampante 3D. Un riscaldatore di emergenza per auto viene collegato a una presa da 12 V presente nell'auto. È considerata una delle scelte migliori perché questa tensione si adatta perfettamente alla maggior parte delle stampanti 3D disponibili.

    Questi riscaldatori funzionano solitamente con meccanismi di riscaldamento PTC e sono dotati di una ventola sulla parte superiore o laterale che soffia l'aria.

    Si raccomanda vivamente di utilizzare un sistema di controllo della temperatura in ogni metodo utilizzato, poiché il controllo della temperatura è la parte fondamentale e il motivo per cui è necessario installare un riscaldatore per la stampante 3D.

    Asciugacapelli

    Un asciugacapelli funziona sorprendentemente bene per riscaldare un involucro, che può anche essere collegato a un tubo in PVC ad angolo retto in modo che l'aria venga indirizzata correttamente all'interno dell'involucro.

    Pareti in polistirolo isolato o pannelli in EPP estruso

    Non si tratta di un riscaldatore, ma di una copertura isolante che mantiene più a lungo il calore irradiato dal letto riscaldato.

    Alcuni riferiscono di essere in grado di ottenere 30-40°C solo dal letto riscaldato, il che è sufficiente per migliorare significativamente alcune stampe.

    Quali sono le temperature ideali per i materiali di stampa 3D?

    Sono molti gli elementi che incidono sulla temperatura richiesta per l'involucro per la stampa di un oggetto. Filamenti diversi richiedono temperature diverse dell'involucro e del letto a seconda delle loro proprietà e della loro formazione chimica.

    Cercare di fornire la temperatura più adatta per ottenere risultati ottimali. Di seguito sono riportati i materiali di stampa più utilizzati e la loro temperatura di chiusura.

    Temperature dell'involucro:

    • PLA - Evitare di utilizzare un involucro riscaldato
    • ABS - 50-70°C
    • PETG - Evitare l'uso di un involucro riscaldato
    • Nylon - 45-60°C
    • Policarbonato - 40-60°C (70°C se si dispone di un estrusore raffreddato ad acqua)

    Roy Hill

    Roy Hill è un appassionato appassionato di stampa 3D e guru della tecnologia con una vasta conoscenza di tutto ciò che riguarda la stampa 3D. Con oltre 10 anni di esperienza nel settore, Roy ha imparato l'arte della progettazione e della stampa 3D ed è diventato un esperto delle ultime tendenze e tecnologie di stampa 3D.Roy ha conseguito una laurea in ingegneria meccanica presso l'Università della California, Los Angeles (UCLA) e ha lavorato per diverse aziende rispettabili nel campo della stampa 3D, tra cui MakerBot e Formlabs. Ha anche collaborato con varie aziende e privati ​​per creare prodotti stampati in 3D personalizzati che hanno rivoluzionato i loro settori.A parte la sua passione per la stampa 3D, Roy è un avido viaggiatore e un appassionato di outdoor. Gli piace trascorrere il tempo nella natura, fare escursioni e campeggiare con la sua famiglia. Nel suo tempo libero, fa anche da mentore a giovani ingegneri e condivide la sua ricchezza di conoscenze sulla stampa 3D attraverso varie piattaforme, tra cui il suo famoso blog, 3D Printerly 3D Printing.