La stampa 3D puzza? PLA, ABS, PETG e altro ancora

Roy Hill 04-08-2023
Roy Hill

Ero seduto qui, con la mia stampante 3D in azione e mi sono chiesto: esiste un modo per descrivere l'odore della stampa 3D?

La maggior parte delle persone non ci pensa fino a quando non ottiene un filamento o una resina piuttosto aggressiva, quindi ho cercato di capire se la stampa 3D puzza e cosa si può fare per ridurre al minimo i cattivi odori.

La stampa 3D di per sé non ha odore, ma il materiale della stampante 3D che si utilizza può sicuramente emettere fumi puzzolenti che sono nocivi per il nostro naso. Credo che il filamento puzzolente più comune sia l'ABS, che è descritto come tossico a causa dell'emissione di VOC e di particelle nocive. Il PLA non è tossico e non ha odore.

Questa è la risposta di base alla domanda se la stampa 3D puzza, ma ci sono sicuramente altre informazioni interessanti da apprendere su questo argomento, quindi continuate a leggere per scoprirle.

    Il filamento della stampante 3D puzza?

    È del tutto normale che la stampante emetta un odore pungente durante il lavoro se si utilizzano determinati materiali. Ciò è dovuto principalmente alla tecnologia di riscaldamento utilizzata dalla stampante per fondere la plastica in un liquido che può essere stratificato.

    Più alta è la temperatura, più è probabile che il filamento della stampante 3D puzzi, e questo è uno dei motivi per cui l'ABS puzza e il PLA no. Dipende anche dalla produzione e dalla composizione del materiale.

    Il PLA è prodotto con risorse rinnovabili come l'amido di mais e la canna da zucchero, quindi non emette quelle sostanze chimiche nocive e maleodoranti di cui alcuni si lamentano.

    L'ABS è ottenuto da un processo che polimerizza stirene e acrilonitrile insieme al polibutadiene. Sebbene sia sicuro quando viene stampato in 3D (lego, tubi), non è molto sicuro quando viene riscaldato e fuso in plastica fusa.

    Di solito la stampante emette un odore quando il filamento inizia a riscaldarsi, ma se la stampante si surriscalda, anche la plastica bruciata emette un odore molto sgradevole.

    Se vi attenete a filamenti che non richiedono temperature elevate, dovreste essere in grado di evitare gli odori per la maggior parte del tempo.

    Anche il filamento PETG non ha un odore eccessivo.

    Le stampanti 3D a resina puzzano?

    Sì, le stampanti 3D a resina emettono una serie di odori quando vengono riscaldate, ma esistono resine specializzate che vengono prodotte con un odore meno forte.

    Le resine sono utilizzate principalmente nella stampa 3D SLA (stampanti 3D Anycubic Photon & Elegoo Mars) e sono polimeri piuttosto viscosi e versabili che possono essere trasformati in materiali solidi.

    In forma liquida, le resine possono avere un odore molto forte o anche delicato, a seconda del tipo di resina utilizzata. I fumi prodotti dalla resina sono ritenuti tossici e dannosi per la pelle umana.

    La resina viene fornita con le schede di sicurezza (MSDS), che sono schede tecniche dei materiali (regolamentate dal governo) e non dicono necessariamente che i fumi ambientali della resina siano tossici, ma dicono che può essere molto irritante per la pelle in caso di contatto.

    Il filamento per la stampa 3D è tossico?

    La stampa 3D di per sé non è tossica, per essere precisi. Se si utilizzano filamenti o strumenti, questi hanno la tendenza a emettere fumi o radiazioni nocive.

    I fumi nocivi provengono in genere da alcuni filamenti termoplastici e plastici, come ABS, Nylon e PETG.

    Tuttavia, i filamenti di nylon sono di natura plastica e non producono alcun odore percepibile, ma i fumi sono comunque tossici in quanto emettono composti gassosi, che rappresentano un potenziale rischio per la salute.

    Indipendentemente dai filamenti utilizzati, se si stampa in 3D è importante prendere le dovute precauzioni e mettere in atto alcune abitudini di sicurezza coerenti per salvaguardare la propria salute.

    L'inalazione di fumi potrebbe non sembrare allarmante in primo luogo, ma a lungo termine può rivelarsi dannosa.

    La preoccupazione principale dell'esposizione a lungo termine significa semplicemente che, anche se si utilizzano filamenti "sicuri" come il PLA o addirittura filamenti come il PETG che generano pochi fumi, si rischia comunque in qualche modo il proprio benessere e la propria salute.

    Ci sono stati studi nel campo della stampa 3D e dei problemi di salute respiratoria, ma si tratta di studi condotti in fabbriche più grandi che hanno un sacco di cose in corso.

    Non si sentono molte storie di problemi respiratori negativi dovuti alla stampa 3D a casa, a meno che non siano state seguite correttamente le istruzioni o che non si abbiano patologie di base.

    Quando si stampa in 3D è necessario adottare una ventilazione e delle precauzioni adeguate, in modo da ridurre al minimo il rischio di tossicità nell'aria.

    Quanto sono tossici i fumi di PLA e ABS?

    L'ABS è noto per essere uno dei composti termoplastici più dannosi: non solo emette un forte odore sgradevole, ma i suoi fumi sono noti per essere dannosi per la nostra salute.

    L'esposizione prolungata a questi composti pericolosi può avere effetti negativi sulla salute. Il motivo principale per cui l'ABS è così dannoso è la sua composizione plastica.

    Al contrario, i fumi del PLA non sono tossici. Anzi, alcuni ne apprezzano la fragranza e la trovano piuttosto gradevole. Alcuni tipi di PLA emanano un odore leggermente dolce, simile a quello del miele durante la stampa.

    Il motivo per cui il PLA emette un odore gradevole è la sua composizione organica.

    Quali filamenti sono tossici e quali non tossici?

    I diversi materiali di stampa emettono odori diversi quando vengono riscaldati. Il filamento di PLA, basato sulla canna da zucchero e sul mais, emette un odore non tossico.

    Tuttavia, l'ABS è una plastica a base di petrolio, quindi i fumi che emette quando viene riscaldata sono tossici e puzzano di plastica bruciata.

    I filamenti di nylon, invece, non producono alcun odore quando vengono riscaldati. Si tratta di un altro polimero sintetico costituito da una lunga catena di molecole di plastica, che però emette fumi nocivi.

    È stato dimostrato che il nylon genera particelle di caprolattame, che si dice abbiano molti rischi per la salute. Per quanto riguarda il PETG, si tratta di una resina plastica di natura termoplastica.

    Guarda anche: Come lubrificare la stampante 3D come un professionista - I migliori lubrificanti da utilizzare

    Il filamento di PETG produce una quantità di odori e fumi piuttosto ridotta rispetto alle altre plastiche nocive.

    Noto per essere tossico

    • ABS
    • Nylon
    • Policarbonato
    • Resina
    • PCTPE

    Noto per essere non tossico

    • PLA
    • PETG

    Il PETG è sicuro da respirare?

    Il PETG è noto per essere abbastanza sicuro da respirare in quanto non è conosciuto come tossico, anche se il riscaldamento dei materiali a temperature più elevate produce particelle ultrafini e composti organici volatili che sono noti per essere dannosi. Se si respirano queste sostanze in forti concentrazioni, non è ideale per la salute a lungo termine.

    Mi assicurerei di avere una buona ventilazione ogni volta che si stampa in 3D. Un buon purificatore d'aria e l'apertura delle finestre nelle vicinanze saranno utili. Includerei anche la collocazione della stampante 3D in un involucro per ridurre la diffusione di queste particelle, come indicato di seguito.

    Se vi state chiedendo se il PETG puzza durante la stampa 3D, non ha un odore particolare. Molti utenti affermano che non produce alcun odore, cosa che posso confermare personalmente.

    La plastica PETG non è tossica ed è molto più sicura rispetto a molti altri filamenti in circolazione.

    Il modo migliore per minimizzare & ventilare gli odori della stampante 3D

    Lunghe ore di stampa e l'esposizione a fumi tossici possono rivelarsi dannosi, ma ci sono un paio di precauzioni che potete adottare per salvaguardare la vostra salute.

    Il più importante è quello di eseguire l'attività di stampa in un'area o in una stanza ben ventilata. È possibile installare filtri per l'aria e per il carbone nell'area di lavoro in modo che i fumi vengano filtrati prima di uscire.

    Inoltre, è possibile utilizzare stampanti con filtri dell'aria integrati che, a loro volta, riducono ulteriormente il contatto con l'aria tossica e le possibilità di inalare fumi tossici.

    Per garantire una qualità dell'aria ancora migliore, potete installare un monitor della qualità dell'aria che vi informerà sulla composizione dell'aria nelle vostre vicinanze.

    È anche possibile aggiungere un sistema di canalizzazione o di scarico alla copertura per dirigere tutti i fumi tossici altrove.

    Un altro consiglio molto semplice è quello di indossare una maschera VOC durante la stampa o quando si lavora direttamente con materiali maleodoranti o tossici.

    Si possono anche appendere dei teli di plastica per racchiudere l'intera area di stampa. Può sembrare elementare, ma è abbastanza efficace per contenere i cattivi odori e le puzze.

    Guarda anche: 51 oggetti stampati in 3D, utili e funzionali che funzionano davvero

    Un altro passo importante da fare è quello di scegliere bene i filamenti, che sono l'origine principale dei fumi, siano essi tossici o non tossici.

    Cercate di utilizzare filamenti ecologici e "salutari" come il PLA o addirittura il PETG fino a un certo livello.

    Si può improvvisare utilizzando filamenti commestibili, ancora più efficaci e meno pericolosi.

    Si consiglia inoltre di assegnare alla stampante e al suo lavoro un involucro specifico, solitamente dotato di un sistema di filtraggio dell'aria incorporato, di filtri a carbone e di un tubo flessibile asciutto.

    Il tubo servirà come ingresso/uscita di aria fresca, mentre il filtro al carbone aiuterà a trattenere lo stirene e alcuni COV nocivi presenti nei fumi.

    Inoltre, anche l'ubicazione dell'area di lavoro è molto importante. È preferibile sistemare le proprie cose in un garage o in un capannone, ma si può anche allestire un ufficio in casa.

    Conclusione

    Anche se si continua a lavorare in un ambiente così pericoloso, è possibile salvaguardare la propria salute tenendo a mente i consigli sopra citati e mettendoli in pratica con cautela.

    Roy Hill

    Roy Hill è un appassionato appassionato di stampa 3D e guru della tecnologia con una vasta conoscenza di tutto ciò che riguarda la stampa 3D. Con oltre 10 anni di esperienza nel settore, Roy ha imparato l'arte della progettazione e della stampa 3D ed è diventato un esperto delle ultime tendenze e tecnologie di stampa 3D.Roy ha conseguito una laurea in ingegneria meccanica presso l'Università della California, Los Angeles (UCLA) e ha lavorato per diverse aziende rispettabili nel campo della stampa 3D, tra cui MakerBot e Formlabs. Ha anche collaborato con varie aziende e privati ​​per creare prodotti stampati in 3D personalizzati che hanno rivoluzionato i loro settori.A parte la sua passione per la stampa 3D, Roy è un avido viaggiatore e un appassionato di outdoor. Gli piace trascorrere il tempo nella natura, fare escursioni e campeggiare con la sua famiglia. Nel suo tempo libero, fa anche da mentore a giovani ingegneri e condivide la sua ricchezza di conoscenze sulla stampa 3D attraverso varie piattaforme, tra cui il suo famoso blog, 3D Printerly 3D Printing.