La temperatura della stampa 3D è troppo calda o troppo bassa - Come risolvere il problema

Roy Hill 21-07-2023
Roy Hill

La temperatura nella stampa 3D è un fattore chiave per il successo. Molti si chiedono cosa succede se si stampa in 3D a una temperatura troppo calda o troppo bassa, quindi ho deciso di scrivere un articolo a riguardo.

Questo articolo risponderà finalmente a questa domanda in modo semplice, quindi continuate a leggere per avere informazioni. Ho alcune immagini e video utili che vi aiuteranno a capire cosa può succedere.

    Cosa succede quando la temperatura di stampa 3D è troppo bassa? PLA, ABS

    Quando la temperatura di stampa 3D è troppo bassa, si possono verificare problemi di stampa 3D quali estrusione insufficiente, intasamento, delaminazione degli strati o cattiva adesione tra gli strati, stampe 3D più deboli, deformazioni e altro ancora. È probabile che i modelli falliscano o presentino molte imperfezioni quando le temperature sono lontane da quelle ottimali.

    Uno dei problemi principali è l'impossibilità di fondere il filamento in uno stato sufficientemente liquido da poter attraversare l'ugello in modo adeguato. Ciò comporta un cattivo movimento del filamento attraverso il sistema di estrusione e può portare l'estrusore a macinare il filamento o a saltare.

    Consultate il mio articolo su Perché il mio estrusore macina il filamento?

    Un'altra cosa che può accadere quando la temperatura di stampa 3D è troppo bassa è la sottoestrusione, cioè quando la stampante 3D vuole estrudere una certa quantità di filamento, ma in realtà ne estrude meno.

    Quando ciò accade, si creano modelli 3D più deboli che possono presentare lacune e sezioni incomplete. Aumentare la temperatura di stampa è un modo fondamentale per risolvere il problema dell'estrusione insufficiente se la causa è la bassa temperatura.

    Ho scritto di più su Come risolvere la sottoestrusione nelle stampanti 3D.

    La stampante 3D può anche iniziare a intasarsi o incepparsi perché il materiale non è sufficientemente fuso per poter scorrere senza intoppi. Gli strati del modello potrebbero non essere sufficientemente caldi per aderire bene agli strati precedenti. Questo fenomeno si chiama delaminazione degli strati e può causare errori di stampa.

    Bisogna anche fare attenzione che la temperatura del letto sia troppo bassa, soprattutto quando si stampano materiali ad alta temperatura come ABS o PETG.

    Se la temperatura del letto è troppo bassa, l'adesione del primo strato può essere scarsa e i modelli hanno una base debole durante la stampa. Il PLA può essere stampato in 3D senza un letto riscaldato, ma questo riduce il tasso di successo. Una buona temperatura del letto migliora l'adesione del primo strato e anche l'adesione interstrato.

    Per ottenere una migliore adesione del primo strato, consultare il mio articolo Come ottenere le impostazioni perfette di adesione della piastra di costruzione e migliorare l'adesione del letto.

    Un utente che ha riscontrato problemi di deformazione durante la stampa dell'ABS ha cercato di evitarlo tenendo un riscaldatore per scatole davanti alla stampante e creando una camera di calore di fortuna, ma non ha funzionato.

    Gli è stato consigliato di aumentare la temperatura del letto di stampa a 100-110°C e di utilizzare un involucro migliore per trattenere il calore. Con un filamento come il PLA, una temperatura del letto di stampa di 40-60°C funziona benissimo e non ha bisogno di un involucro.

    Un utente che ha stampato in 3D del PLA si è accorto di avere molte incordature e ha pensato che temperature più basse non potessero provocarle. È riuscito a eliminare le incordature aumentando la temperatura da 190°C a 205°C circa.

    Guardate il video qui sotto della divisione dello strato dovuta a una bassa temperatura di stampa.

    La temperatura è troppo bassa per questo filamento di PLA? Cosa causa la rottura? da 3Dprinting

    Hanno poi aumentato la temperatura da 200°C a 220°C ottenendo risultati migliori.

    Pla

    Cosa succede quando la temperatura di stampa 3D è troppo alta? PLA, ABS

    Quando la temperatura di stampa 3D è troppo alta, si verificano imperfezioni come bolle o trasudazioni nei modelli, soprattutto con le stampe più piccole. Il filamento ha difficoltà a raffreddarsi abbastanza rapidamente, il che può portare a un cattivo bridging o a un cedimento del materiale. L'incordatura è un altro problema che si verifica quando le temperature sono elevate.

    Uno dei problemi principali è che si perdono i dettagli più fini perché il materiale è ancora allo stato liquido e non si solidifica abbastanza rapidamente. In questa situazione si possono notare artefatti o addirittura filamenti bruciati.

    Un altro problema che può derivare dalle alte temperature è il fenomeno chiamato heat creep, che si verifica quando il filamento nel percorso si ammorbidisce prima dell'hotend, deformandosi e intasando il percorso di estrusione.

    Consultate il mio articolo su Come risolvere il problema dello scorrimento termico nella stampante 3D.

    Il dissipatore dissipa il calore per evitare che ciò accada, ma quando la temperatura è troppo alta, il calore si sposta più indietro.

    Un utente che ha stampato in 3D una marca di PLA a 210°C ha riscontrato cattivi risultati. Dopo aver abbassato la temperatura, i risultati sono rapidamente migliorati.

    Un altro utente che stampa regolarmente PLA a 205° non ha avuto problemi, quindi dipende dalla stampante 3D specifica, dalla configurazione e dalla marca di PLA.

    Ecco alcune temperature ideali di base per diversi materiali:

    • PLA - 180-220°C
    • ABS - 210-260°C
    • PETG - 230-260°C
    • TPU - 190-230°C

    A volte, gli intervalli di temperatura tra le diverse marche sono piuttosto ampi. Per una marca specifica di filamenti, di solito si ha un intervallo di temperatura consigliato di 20°C. Si può anche avere la stessa marca e avere temperature ideali diverse tra i colori dei filamenti.

    Consiglio sempre di creare una torre di temperatura, come mostrato nel video sottostante da Slice Print Roleplay attraverso Cura.

    Quando la temperatura del letto è troppo alta, il filamento può essere troppo morbido per creare una buona base e può portare a un difetto di stampa chiamato "zampa d'elefante", ovvero quando una decina di strati inferiori risultano schiacciati. La riduzione della temperatura del letto è una soluzione fondamentale per questo problema di stampa.

    Ho scritto di più su Come risolvere il problema della zampa di elefante - il fondo della stampa 3D che ha un brutto aspetto.

    Guardate il video qui sotto di Vision Miner che illustra i dettagli della stampa troppo calda o fredda.

    Come risolvere il problema dell'estremità calda della stampante 3D che non si scalda a sufficienza

    Per risolvere il problema dell'estremità calda della stampante 3D che non si riscalda a sufficienza, è necessario controllare/sostituire i termistori, controllare/sostituire il riscaldatore della cartuccia, utilizzare coperture in silicone e controllare il cablaggio.

    Ecco le soluzioni che potete provare per risolvere il problema:

    Sostituire il termistore

    Il termistore è un componente della stampante 3D che legge specificamente la temperatura.

    Molti utenti si lamentano del fatto che i loro hotend per stampanti 3D non si riscaldano o si riscaldano abbastanza. Il principale responsabile è di solito il termistore. Se non funziona correttamente, può leggere la temperatura in modo errato. La sostituzione del termistore è un'ottima soluzione che ha funzionato per molti.

    Un utente ha riscontrato un problema di riscaldamento della sua stampante 3D MP Select Mini. Ha impostato la temperatura a 250°C e ha scoperto che non riusciva nemmeno a fondere il PLA, che di solito viene stampato a circa 200°C. Ha sospettato un problema di termistore e, dopo averlo sostituito, il problema è stato risolto.

    È possibile scegliere un sensore di temperatura a termistore NTC di Creality su Amazon.

    Un modo per verificare se il termistore funziona effettivamente prima di sostituirlo è quello di utilizzare un asciugacapelli o una pistola termica per soffiare aria calda sull'hotend. Se si nota un aumento soddisfacente delle letture della temperatura sul pannello di controllo, il termistore potrebbe funzionare correttamente.

    Ecco un ottimo video che illustra l'intero processo di sostituzione del termistore delle stampanti Creality.

    Ricollegare i fili

    A volte i fili che collegano la stampante 3D alla presa di corrente o altri fili interni possono scollegarsi.

    In questo caso, è necessario spegnere la stampante 3D, togliere il coperchio elettrico inferiore della stampante e controllare tutti i fili in modo corretto. È inoltre necessario controllare i fili della scheda madre situata nella parte inferiore della stampante per vedere se qualche filo è allentato.

    Se un filo non è compatibile, cercate di farlo corrispondere alla porta giusta. Se un filo è allentato, ricollegatelo. Una volta terminato il lavoro, rimettete il coperchio inferiore. Accendete la stampante e verificate se il problema è stato risolto.

    Un utente che ha riscontrato che il suo hotend non si scaldava abbastanza ha provato diverse soluzioni senza successo. Con un ultimo sforzo è riuscito a scoprire che uno dei fili del riscaldatore era allentato. Una volta riparato, non ci sono stati più problemi.

    Un altro utente ha dichiarato di aver avuto lo stesso problema e di averlo risolto semplicemente scollegando e muovendo il connettore verde dell'hotend.

    Sostituire il riscaldatore a cartuccia

    Un'altra soluzione per risolvere il problema dell'hot end di una stampante 3D che non si scalda a sufficienza è la sostituzione del riscaldatore della cartuccia. Si tratta del componente che trasferisce il calore nella stampante. Se non funziona correttamente, il problema del riscaldamento è certo.

    Guarda anche: 51 oggetti stampati in 3D, utili e funzionali che funzionano davvero

    Se nessuna delle due soluzioni sopra descritte funziona, si può prendere in considerazione la sostituzione del riscaldatore della cartuccia della stampante 3D. La ricerca dello stesso modello è essenziale per la scelta del componente appropriato.

    Ecco un ottimo video di un utente che ha diagnosticato questo esatto problema sul suo CR-10 e che, dopo aver sperimentato diverse soluzioni, ha infine scoperto che la cartuccia del riscaldatore in ceramica era il colpevole.

    Un utente che ha acquistato un kit hotend ha scoperto che la cartuccia del riscaldatore fornita era in realtà un prodotto a 24 V anziché a 12 V come previsto. Per risolvere il problema ha dovuto sostituire la cartuccia con una a 12 V, quindi è bene controllare di avere la cartuccia giusta.

    La cartuccia di riscaldamento ad alta temperatura POLISI3D di Amazon è un'ottima scelta, apprezzata da molti utenti, che offre l'opzione di una cartuccia di riscaldamento a 12 e 24 V per la stampante 3D.

    Utilizzare coperture in silicone

    L'uso di coperture in silicone per l'estremità calda sembra aver risolto questo problema per molti. Le coperture in silicone per l'estremità calda isolano essenzialmente il pezzo e aiutano a mantenere il calore all'interno.

    Un utente non riusciva a mantenere l'ugello a 235°C per la stampa del PETG, ma gli è stato consigliato di utilizzare delle coperture in silicone che hanno risolto il problema.

    Consiglio di scegliere un prodotto come Creality 3D Printer Silicone Sock 4Pcs di Amazon. Molti utenti dicono che sono di ottima qualità e molto resistenti. Inoltre, aiutano a mantenere l'hotend pulito e a migliorare la stabilità della temperatura.

    Allentare la vite dell'hotend

    Un modo interessante in cui alcuni hanno risolto il problema del mancato riscaldamento della stampante 3D è stato l'allentamento di una vite stretta. L'estremità fredda non dovrebbe essere avvitata strettamente contro il blocco, in modo da assorbire il calore.

    L'hotend non sarà in grado di raggiungere la temperatura corretta, quindi è necessario avvitare l'estremità fredda/interruttore termico vicino all'estremità, ma lasciare un piccolo spazio tra le alette e il blocco del riscaldatore.

    Guarda anche: Come flashare e aggiornare il firmware della stampante 3D - Guida semplice

    Per quanto riguarda l'ugello, è necessario avvitarlo fino a quando non si riesce a stringerlo contro l'interruzione del calore.

    Un utente ha detto che l'hotend si trovava proprio sul dissipatore di calore e questo ha causato il problema. Dopo averlo regolato, ha avviato la temperatura della stampante 3D e ha ricominciato a funzionare.

    Dirigere l'aria di raffreddamento lontano dal blocco estrusore

    Un altro modo per risolvere questo problema è controllare se le ventole di raffreddamento indirizzano l'aria verso il blocco estrusore. La ventola di raffreddamento della parte che dovrebbe raffreddare il filamento estruso potrebbe soffiare l'aria nel posto sbagliato, quindi potrebbe essere necessario modificare il dissipatore di calore o sostituirlo.

    Controllare che le ventole di raffreddamento non inizino a girare prima dell'avvio della stampa, in modo da non soffiare aria sull'hotend dell'estrusore.

    Roy Hill

    Roy Hill è un appassionato appassionato di stampa 3D e guru della tecnologia con una vasta conoscenza di tutto ciò che riguarda la stampa 3D. Con oltre 10 anni di esperienza nel settore, Roy ha imparato l'arte della progettazione e della stampa 3D ed è diventato un esperto delle ultime tendenze e tecnologie di stampa 3D.Roy ha conseguito una laurea in ingegneria meccanica presso l'Università della California, Los Angeles (UCLA) e ha lavorato per diverse aziende rispettabili nel campo della stampa 3D, tra cui MakerBot e Formlabs. Ha anche collaborato con varie aziende e privati ​​per creare prodotti stampati in 3D personalizzati che hanno rivoluzionato i loro settori.A parte la sua passione per la stampa 3D, Roy è un avido viaggiatore e un appassionato di outdoor. Gli piace trascorrere il tempo nella natura, fare escursioni e campeggiare con la sua famiglia. Nel suo tempo libero, fa anche da mentore a giovani ingegneri e condivide la sua ricchezza di conoscenze sulla stampa 3D attraverso varie piattaforme, tra cui il suo famoso blog, 3D Printerly 3D Printing.