Le 7 migliori stampanti 3D per filamenti flessibili - TPU/TPE

Roy Hill 07-07-2023
Roy Hill

Esistono moltissimi materiali straordinari con i quali è possibile stampare e divertirsi con la stampa 3D. Uno di questi materiali, molto apprezzato, è costituito dai filamenti flessibili noti come TPU e TPE.

Tuttavia, la stampante 3D deve possedere un certo livello di capacità per poter stampare con questi materiali flessibili. Piuttosto che acquistare una stampante 3D qualsiasi, è meglio scegliere una stampante 3D specifica che stampi subito materiali flessibili, senza bisogno di aggiornamenti e modifiche.

In questo articolo verranno elencate 7 delle migliori stampanti 3D per la stampa con TPU/TPE, quindi rimanete sintonizzati per scoprire le opzioni migliori. Ma prima di tutto, diamo un'occhiata a come scegliere la migliore stampante 3D per il tipo di filamenti in questione.

    Le 7 migliori stampanti 3D per il filamento flessibile

    1. Qidi Tech X-Pro

    QIDI Technology è nota per la produzione di stampanti 3D di alta gamma e la X-Pro (Amazon), che apre questo elenco, non fa eccezione alla sua eccellenza.

    Questa macchina ha un prezzo di circa 499 dollari se acquistata su Amazon e, onestamente, si è dimostrata molto conveniente per il numero di funzioni che possiede.

    Innanzitutto, l'esclusivo sistema a doppia estrusione montato sulla X-Pro.

    Ciò significa che invece di un ugello, ne avrete a disposizione due, entrambi molto adatti a materiali flessibili come il TPU e il PLA morbido.

    La X-Pro funziona con un filamento standard da 1,75 mm che viene alimentato alla testina di stampa mediante il sistema di estrusione Direct Drive, un'altra caratteristica qualitativa favorevole per le termoplastiche flessibili.

    Caratteristiche del Qidi Tech X-Pro

    • Sistema a doppia estrusione
    • Schermo touchscreen da 4,3 pollici
    • Servizio QIDI Tech One-to-One
    • Piattaforma di costruzione in alluminio
    • Recupero dell'energia
    • Software di affettatura QIDI
    • Piastra di costruzione magnetica

    Specifiche del Qidi Tech X-Pro

    • Volume di costruzione: 230 x 150 x 150 mm
    • Risoluzione dello strato: 0,1-0,4 mm
    • Tipo di estrusore: doppio
    • Diametro ugello: 0,4 mm
    • Temperatura massima dell'estrusore: 250°C
    • Temperatura massima del letto di stampa: 120°C
    • Telaio: Alluminio
    • Camera di stampa: chiusa
    • Livellamento del letto: semiautomatico
    • Display: LCD Touchscreen
    • Fotocamera integrata: No
    • Recupero stampa: Sì
    • Sensore di filamento: No
    • Diametro del filamento: 1,75 mm
    • Materiali: PLA, ABS, PETG
    • Filamento di terze parti: Sì

    Per raffreddare la stampa, questa stampante 3D è dotata di un turboventilatore Airblow che copre tutti e quattro i lati del modello stampato.

    Sebbene richieda un po' di configurazione manuale, questa pratica aggiunta si rivela utile per migliorare la qualità di stampa.

    Inoltre, la X-Pro arriva a casa vostra con una camera di stampa dal design moderno e completamente chiusa, che consente alla stampante di mantenere meglio le impostazioni di temperatura e di evitare la polvere.

    Un involucro aiuta anche drasticamente quando i materiali di stampa, come il TPU, necessitano di un mantenimento costante della temperatura all'interno della camera.

    Inoltre, c'è uno sportello acrilico apribile dove si trova il piano di lavoro riscaldato e magnetico.

    Il magnetismo della piastra di costruzione è una caratteristica accattivante: è in grado di afferrare bene le stampe e non si rivela una seccatura quando è il momento di rimuoverle.

    In effetti, è sufficiente piegare un po' verso l'esterno la piastra rimovibile da entrambi i lati per ottenere la stampa.

    Per quanto riguarda le specifiche, la temperatura dell'estrusore della X-Pro può raggiungere facilmente i 250°C, una temperatura più che sufficiente per adattarsi ai materiali flessibili. Il letto riscaldato può anche riscaldarsi fino a 120°C per far aderire ancora meglio il TPU.

    Oltre a tutto ciò, quando si tratta di qualità di stampa, questa bestia di Qidi Tech è tutta una questione di precisione dimensionale.

    Tuttavia, potrebbe mancare qualche dettaglio qua e là, ma è comunque molto consistente e la stampa lenta può dare risultati ancora migliori.

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    2. Ender 3 V2

    Ender 3 V2 di Creality è un modo economico per introdursi alla stampa 3D e per avvicinarsi al meglio ad essa.

    Sostituisce il suo predecessore Ender 3 in molti aspetti, sia banali che significativi, ed è all'altezza del suo valore per meno di 250 dollari.

    Alcune delle sue caratteristiche principali includono un nuovo design accattivante, un piano di stampa in vetro temperato, una stampa silenziosa e un ampio volume di costruzione di 220 x 220 x 250 mm.

    Caratteristiche dell'Ender 3 V2

    • Letto di stampa in vetro rivestito di carborundum
    • Stampa silenziosa
    • Schermo LCD colorato
    • Tendicinghia
    • Alimentazione Mean Well
    • Recupero dell'energia
    • Cassetta degli attrezzi integrata
    • Estrusione di tipo Bowden

    Specifiche dell'Ender 3 V2

    • Sistema di estrusione: stile Bowden
    • Tipo di estrusore: singolo
    • Diametro ugello: 0,4 mm
    • Volume di costruzione: 220 x 220 x 250 mm
    • Temperatura massima dell'estrusore: 255 °C
    • Temperatura massima del letto: 100 °C
    • Velocità di stampa massima: 180 mm/s
    • Custodia: No
    • Livellamento del letto: manuale
    • Letto di stampa: riscaldato
    • Connettività: scheda SD, USB
    • Fotocamera integrata: No
    • Recupero energetico: Sì
    • Diametro del filamento: 1,75 mm
    • Filamenti di terze parti: Sì
    • Materiali compatibili: PLA, ABS, PETG, TPU

    La Ender 3 V2 utilizza un sistema di estrusione di tipo Bowden che potrebbe essere discutibile quando si tratta di stampare filamenti flessibili.

    In genere, un estrusore a trasmissione diretta è preferibile quando si devono stampare materiali come TPU o TPE. I tubi Bowden sono noti per la loro incapacità di stampare con termoplastici flessibili.

    Tuttavia, le cose potrebbero andare bene per voi e per la vostra V2 se utilizzate un tipo di filamento flessibile più maneggevole, con il quale alcuni hanno ottenuto ottimi risultati.

    Uno di questi è il filamento Semiflex TPU, per il quale una velocità di stampa più bassa e buone impostazioni di ritrazione possono sicuramente produrre una stampa di qualità.

    Il Ninjaflex, d'altra parte, sarebbe un po' troppo flessibile per una Ender 3 V2, quindi lo eviterei se avete l'hot end singolo di serie con cui viene fornita la stampante e la configurazione Bowden.

    Tutto dipende dalla durezza del filamento.

    Una durezza di 95A vi renderà giustizia ed è ancora abbastanza flessibile, anche con un 20% di riempimento, ma solo nella direzione del riempimento stesso.

    Inoltre, è presente una funzione di ripresa automatica che consente alla stampante di ripartire da dove si era interrotta in caso di spegnimento accidentale o di interruzione dell'alimentazione.

    A parte questo, l'Ender 3 V2 è pronto per l'uso fin dalla scatola e richiede una quantità mediocre di assemblaggio.

    Si tratta di una stampante di tipo cartesiano con una temperatura dell'estrusore che supera di gran lunga i 240°C, una temperatura adeguata per la stampa di materiali flessibili.

    Per quanto riguarda la qualità di stampa, la V2 offre prestazioni superiori alle aspettative, rendendo il suo prezzo inferiore ai 300 dollari difficile da credere.

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    3. Anycubic Mega-S

    La Anycubic Mega-S è un aggiornamento molto raffinato della i3 Mega originale, molto popolare. Con entrambe le stampanti, l'azienda cinese ha sorpreso tutti per il prezzo e l'incredibile rapporto qualità/prezzo.

    Il motivo fondamentale per cui la Mega-S meritava di essere inserita in questo elenco è il suo estrusore Titan.

    A differenza dell'Ender 3 V2, questo componente essenziale ha ricevuto una revisione di qualità che lo rende adatto a filamenti flessibili come il TPU, per non parlare del potenziale aggiunto con ABS e PLA.

    Questo è forse il più importante miglioramento funzionale rispetto alla sua controparte originale. Pertanto, la Mega-S è veramente in grado di gestire materiali di stampa flessibili, nonostante il fatto che abbia una configurazione di azionamento Bowden.

    Caratteristiche di Anycubic Mega-S

    • Montaggio semplice
    • Robusto telaio in alluminio
    • Letto di stampa riscaldato
    • Touchscreen completamente colorato
    • Recupero dell'energia
    • Estrusore Titan
    • Supporto per bobina di filamento
    • Sensore di esaurimento del filamento
    • Piattaforma di costruzione Anycubic Ultrabase

    Specifiche dell'Anycubic Mega-S

    • Volume di costruzione: 210 x 210 x 205 mm
    • Tecnologia di stampa: FDM
    • Altezza dello strato: 100 - 400 micron
    • Sistema di estrusione: estrusione di tipo Bowden
    • Tipo di estrusore: singolo
    • Dimensione ugello: 0,4 mm
    • Temperatura massima dell'estrusore: 275 °C
    • Temperatura massima del letto riscaldato: 100 °C
    • Telaio: Alluminio
    • Connettività: scheda SD, cavo dati
    • Materiali compatibili: PLA, ABS, HIPS, PETG, legno
    • Livellamento del letto: manuale

    La Mega-S è dotata di funzioni all'avanguardia, come il recupero automatico dell'energia e un sensore di esaurimento del filamento che vi avvisa prima che il materiale finisca e vi lasci inermi durante una stampa cruciale.

    Anycubic ha un'altra caratteristica ben nota che la distingue dalle stampanti 3D di altri produttori: l'Anycubic Ultrabase, presente anche nella Mega-S, di cui stiamo parlando.

    Questa piattaforma di costruzione altamente raffinata e resistente ha una superficie strutturata in grado di favorire l'adesione dei filamenti termoplastici al letto, migliorando così la qualità di stampa e garantendo una migliore esperienza d'uso.

    È davvero qualcosa di cui la Mega-S può vantarsi.

    Inoltre, l'assemblaggio completo di questa stampante 3D è semplice: richiede al massimo 10-15 minuti, ma l'installazione della macchina non è un problema né per i principianti né per i professionisti, grazie a una guida con istruzioni chiare.

    A parte l'assemblaggio, la Mega-S è una vera delizia in termini di risoluzione di stampa. Mentre molte stampanti 3D si attestano su una risoluzione di strato di 100 micron, questa è in grado di lavorare perfettamente fino a 50 micron. A proposito di dettagli.

    Ho scritto una recensione completa della Anycubic Mega-S, molto più approfondita, che vi consiglio di consultare se volete maggiori informazioni su questa stampante 3D ad alte prestazioni.

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    4. Flashforge Creator Pro

    La Creator Pro (Amazon) è stata sviluppata dal gigante cinese della produzione di stampanti 3D noto come Flashforge, che ha la capacità di produrre macchine a prezzi accessibili con una serie di caratteristiche importanti.

    Sebbene la Creator Pro non sia un prodotto da prendere alla leggera, esaminiamo brevemente come si posiziona tra le stampanti 3D.

    Innanzitutto, la Creator Pro è costruita con un sistema a doppia estrusione, proprio come la QIDI Tech X-Pro. Inoltre, è dotata di una camera di stampa completamente chiusa che le consente di stampare un'ampia gamma di filamenti, per non parlare di quelli flessibili come TPU e TPE.

    A differenza della Ender 3 V2, utilizza un sistema di azionamento diretto che si combina in modo ideale con il doppio estrusore. È consuetudine che la Creator Pro gestisca i filamenti flessibili come un gioco da ragazzi, in quanto dispone anche di una ventola di raffreddamento regolabile che contribuisce a snellire ulteriormente il processo.

    Inoltre, la piastra di costruzione riscaldata dà un'impronta ben solida alla Creator Pro, aggiungendo un'ulteriore prospettiva di utilizzo del TPU con questa stampante 3D. È inoltre necessario un po' di impegno per assemblarla, poiché la stampante viene fornita quasi pronta per l'uso dalla scatola.

    Caratteristiche di Flashforge Creator Pro

    • Sistema a doppia estrusione
    • Stampa silenziosa
    • Camera di stampa chiusa
    • Telaio rigido in metallo
    • Piattaforma di costruzione in alluminio
    • Per i principianti
    • Piastra di costruzione riscaldata
    • Sistema di estrusione ad azionamento diretto

    Specifiche di Flashforge Creator Pro

    • Volume di costruzione: 225 x 145 x 150 mm
    • Materiali: ABS, PLA e filamenti esotici
    • Velocità di stampa: 100 mm/s
    • Risoluzione: 100 micron
    • Temperatura massima dell'estrusore: 260ºC
    • Tecnologia di stampa: FDM
    • Open-Source: Sì
    • Diametro del filamento: 1,75 mm
    • Diametro ugello: 0,40 mm
    • Estrusore: doppio
    • Connettività: USB, scheda SD

    In base a una valutazione coerente, le prestazioni di stampa della Creator Pro si sono rivelate abbastanza decenti per una stampante della sua fascia di prezzo. In effetti, vi appassionerete ai dettagli intricati che questo cavallo di battaglia di Flashforge produce.

    Per quanto riguarda la piattaforma di costruzione, è riscaldata e consolidata da una lega di alluminio spessa 6,3 mm. Inoltre, la sua robustezza consente una maggiore conducibilità termica che impedisce la deformazione del filamento.

    Sebbene il letto di stampa non si calibri automaticamente, è presente un sistema di livellamento a tre punti che rende relativamente più semplice la regolazione del letto.

    A differenza di molte delle stampanti elencate qui, la Creator Pro è completamente open-source e consente di sperimentare diversi software di affettatura e di capire quale sia il più adatto.

    Sempre rispetto alle stampanti 3D di cui sopra, la Creator Pro raggiunge la temperatura massima dell'estrusore di 260°C e questo dato è di ottimo auspicio per i filamenti flessibili come il Soft PLA. Vi piace il contenuto di questa stampante?

    Guarda anche: I modi migliori per stampare testi in 3D con la stampante 3D

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    5. MakerGear M2

    Entrate e abbracciate la regalità della MakerGear M2 - una stampante 3D di fascia alta e di lusso che si rivolge solo a professionisti e hobbisti. Attenzione, se avete appena iniziato a stampare in 3D, avrete difficoltà con questa bestia.

    Con un prezzo di circa 1.999 dollari, ci si può aspettare che la qualità dell'M2 sia a dir poco eccellente. Sembra un frammento divino di paradiso in metallo pieno seduto sulla vostra postazione di lavoro, con un design sofisticato ma abbagliante e un telaio in acciaio verniciato a polvere.

    La struttura è composta per lo più da acciaio, ma si notano anche parti in plastica intorno all'estrusore. A proposito dell'estrusione, la M2 è composta da un solo estrusore, ma è più che sufficiente per gestire un'ampia varietà di filamenti.

    Dal nylon e dall'ABS al TPU e al PLA flessibile, la compatibilità con i filamenti più diversi non è un problema per questa stampante 3D.

    Inoltre, la temperatura massima dell'estrusore arriva a ben 300°C e, come si può capire, è la più alta di tutte le stampanti presenti in questa lista.

    Caratteristiche di MakerGear M2

    • Completamente open-source
    • Ampio volume di costruzione
    • Facile livellamento del letto
    • Qualità costruttiva eccezionale
    • Veramente affidabile
    • Design robusto
    • Molto versatile

    Specifiche del MakerGear M2

    • Volume di costruzione: 200 x 250 x 200 mm
    • Diametro ugello: 0,35 mm (anche gli altri sono disponibili sul mercato)
    • Velocità di stampa massima: 200 mm/sec
    • Temperatura massima dell'estrusore: 300°C
    • Compatibilità dei filamenti: ABS, PLA, PETG, TPU
    • Piastra di costruzione: riscaldata
    • Open-Source: Sì
    • Tipo di estrusore: singolo
    • Altezza minima dello strato: 25 micron
    • Connettività: USB, scheda SD
    • Area di stampa: aperta

    Questa stampante 3D non viene fornita con un involucro e c'è una discreta quantità di apprendimento da seguire se si è alle prime armi con la stampa 3D.

    Inoltre, la M2 potrebbe non avere l'interfaccia più semplice da usare. Questo aspetto della stampante richiede un notevole sforzo.

    Tuttavia, è dotato di un software di avvio rapido che facilita il livellamento del letto.

    Se ancora non si riesce a capire qualcosa, MakerGear ha un'assistenza clienti straordinaria che risponde in breve tempo e, a parte questo, molti tutorial insegnano gli elementi essenziali delle stampanti 3D MakerGear in modo esauriente.

    Con una stampante 3D affidabile e precisa come la MakerGear M2, non si può sperare di sbagliare quando si stampano filamenti flessibili.

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    6. Dremel DigiLab 3D45

    La stampante 3D Dremel DigiLab 3D45 (Amazon) è un'altra concorrente nella gamma di prima qualità. Il suo prezzo si aggira intorno ai 1.900 dollari, ma si può dire che queste cifre rendono giustizia solo alle notevoli capacità e allo stile di questa macchina.

    Questa stampante 3D, grazie alla sua affidabilità e maneggevolezza, è molto adatta alle aule scolastiche e all'uso professionale. C'è un motivo per cui è così apprezzata in questi settori e ora vi spiegherò perché.

    Innanzitutto, la DigiLab 3D45 funziona benissimo con filamenti impegnativi come l'ABS e il nylon, per non parlare della qualità brillante quando si utilizzano materiali termoplastici come il PETG e l'EcoABS, un'alternativa ecologica al comune ABS.

    Caratteristiche di Dremel DigiLab 3D45

    • Telecamera HD integrata
    • Piastra di costruzione riscaldata
    • Touchscreen a colori da 5 pollici
    • Sistema di estrusione ad azionamento diretto
    • Estremità calda interamente in metallo
    • Camera di costruzione completamente chiusa
    • Montaggio semplice

    Specifiche di Dremel DigiLab 3D45

    • Tecnologia di stampa: FDM
    • Tipo di estrusore: singolo
    • Volume di costruzione: 255 x 155 x 170 mm
    • Risoluzione dello strato: 0,05 - 0,3 mm
    • Materiali compatibili: PLA, Nylon, ABS, TPU
    • Diametro del filamento: 1,75 mm
    • Diametro ugello: 0,4 mm
    • Livellamento del letto: semiautomatico
    • Temperatura massima dell'estrusore: 280°C
    • Temperatura massima del letto di stampa: 100°C
    • Connettività: USB, Ethernet, Wi-Fi
    • Peso: 21,5 kg (47,5 libbre)
    • Memoria interna: 8 GB

    Per quanto riguarda il sistema di estrusione, la 3D45 utilizza una configurazione Direct Drive, che consente alla stampante 3D di gestire molto bene i filamenti flessibili, indipendentemente dalla marca utilizzata.

    Tuttavia, molti utenti esperti della 3D45 consigliano di iniziare con il PLA morbido, perché ha un valore di durezza leggermente superiore a quello del TPU, che lo rende più facile da stampare.

    Inoltre, è necessario prestare attenzione ad alcune impostazioni importanti come la velocità, la temperatura dell'estrusore e le retrazioni.

    Iniziando la stampa lentamente e mantenendo una velocità costante tra i 15 e i 30 mm/s (anche se la 3D45 arriva fino a 150 mm/s), si può andare nella giusta direzione con i filamenti flessibili.

    A parte questo, le vostre ritrattazioni devono essere brevi e non affrettate.

    Inoltre, i filamenti come il TPU dovrebbero essere stampati con una temperatura dell'estrusore compresa tra 220 e 230°C e con la DigiLab 3D45 che arriva fino a 280°C, questo non dovrebbe essere un problema per voi o per questa stampante 3D.

    Inoltre, la 3D45 non manca di stupire anche dal punto di vista delle funzioni. È ben equipaggiata con una piattaforma di costruzione riscaldata e rimovibile che misura fino a 10 x 6,0 x 6,7 pollici - un volume di costruzione abbastanza decente. Un'altra funzione degna di nota è la facilità associata al livellamento del letto.

    La 3D45 utilizza un sistema di livellamento del letto a due punti che è quanto di più semplice possa esistere. Questa stampante mostra persino quanto ottimizzare le manopole di rotazione per livellare perfettamente il letto, il tutto sullo schermo colorato IPS da 4,5 pollici.

    Infine, la 3D45 è una stampante concisa in grado di produrre stampe con una risoluzione di 50 micron, il che la rende estremamente precisa e attenta ai dettagli. Inoltre, questa stampante 3D è dotata di un involucro che aiuta a mantenere la temperatura interna proprio quando è più importante.

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    7. TEVO Tornado

    A concludere il nostro elenco delle migliori 7 stampanti 3D per la stampa di filamenti flessibili è la TEVO Tornado, acclamata dalla critica.

    Guarda anche: Come utilizzare una stampante 3D passo dopo passo per i principianti

    Questa stampante 3D è famosa per il numero di possibilità che offre di estendere, personalizzare e modificare i suoi parametri e di armeggiare per ottenere i migliori risultati.

    In realtà, il TEVO Tornado è stato motivato e si basa sul modello CR-10 di Creality, che è già molto popolare nella comunità di stampatori.

    Tuttavia, l'aggiunta di un estrusore E3D Titan prodotto dalla stessa TEVO, proprio come l'Anycubic Mega-S, e un letto riscaldato alimentato a corrente alternata sono due caratteristiche che lo distinguono dalla concorrenza.

    Con questo estrusore migliorato, la TEVO Tornado non ha difficoltà a stampare filamenti flessibili e numerose recensioni su Amazon possono confermare questa affermazione.

    Caratteristiche del TEVO Tornado

    • Piastra di costruzione riscaldata
    • Estrusore Titan tipo Bowden
    • Pannello di controllo LCD
    • Piattaforma di costruzione di grandi dimensioni
    • Montaggio semplice
    • Letto riscaldato AC
    • Via dei filamenti stretti
    • Design elegante e colorato

    Specifiche del TEVO Tornado

    • Materiale del telaio: Alluminio
    • Diametro ugello: 0,4 mm
    • Volume di costruzione: 300 x 300 x 400 mm
    • Connettività: scheda SD, USB
    • Schermo LCD: Sì
    • Velocità di stampa massima: 150 mm/s
    • Materiali compatibili: ABS, fibra di carbonio, TPU, PETG, PLA
    • Diametro del filamento: 1,75 mm
    • Spessore minimo dello strato: 50 micron
    • Temperatura massima dell'estrusore: 260°C
    • Temperatura massima del letto: 110°C

    Ospita inoltre una piattaforma di costruzione più grande del normale, con dimensioni di circa 300 x 300 x 400 mm.

    Inoltre, Tornado ha un hot end interamente in metallo di cui vantarsi. Combinando questo con il percorso di alimentazione del filamento ristretto dell'estrusore Titan, filamenti come il TPU e il TPE sono eccezionalmente facili da gestire per questa stampante 3D.

    Questo potrebbe essere il motivo per cui TEVO Tornado è molto apprezzato dalla comunità.

    Il letto riscaldato alimentato a corrente alternata è pronto per l'uso in meno di un minuto, il che è una gradita aggiunta agli aggiornamenti della qualità della vita di Tornado. Inoltre, si ottiene una velocità di stampa massima di 150 mm/s con una risoluzione di strato molto dettagliata di 50 micron.

    Tutto questo per poco meno di 350 dollari? Sembra troppo bello per essere vero.

    Un'altra qualità apprezzabile della TEVO Tornado è il suo assemblaggio: secondo i produttori, arriva assemblata al "95%", il che significa che basta fare un po' di fatica qui e là per arrivare alla stampa in meno di 15 minuti o giù di lì.

    Per quanto riguarda il design, è evidente come il TEVO Tornado prenda in prestito l'idea dal famoso modello Creality, ma l'azienda sudafricana ha dato il proprio tocco di colore, a quanto pare.

    Il telaio della Tornado è robusto come pochi e si sente anche che è costruito in modo solido, quindi la stampante 3D ottiene un buon punteggio sotto questo aspetto.

    È possibile acquistare il TEVO Tornado a un prezzo davvero competitivo da Banggood.

    Come scegliere la migliore stampante 3D per materiali flessibili

    Le termoplastiche flessibili possono essere difficili da stampare, data la loro natura igroscopica e la particolare sensibilità ai movimenti rapidi. Per questo motivo la stampante 3D che sceglierete deve essere ben attrezzata per gestire i filamenti flessibili.

    La migliore stampante 3D per materiali flessibili deve avere le seguenti caratteristiche:

    • Un letto di stampa che raggiunge comodamente i 45-60°C. Potrebbe essere un'aggiunta auspicabile se si tratta di un letto di stampa riscaldato.
    • Un moderno sistema di estrusione in grado di gestire temperature elevate, intorno ai 225-245°C.
    • Si consiglia di utilizzare un estrusore ad azionamento diretto, ma una configurazione Bowden può comunque essere realizzata!
    • Una superficie di stampa rivestita in PEI per una buona adesione al letto, anche se una lastra standard con colla stick funziona a meraviglia.

    Tipi di materiali flessibili

    Gli elastomeri termoplastici (TPE) sono un gruppo di materiali stampabili in 3D, ulteriormente suddivisi in alcuni tipi diversi.

    TPU: Il poliuretano termoplastico (TPU) è probabilmente il più popolare tra tutti i materiali di stampa flessibili in circolazione, molto apprezzato per la sua esclusiva durezza, che consente di stampare con facilità rispetto ad altri filamenti simili. Il TPU vanta anche stampe piuttosto resistenti con una discreta durata.

    Un buon esempio di filamento TPU popolare è la bobina da 1 kg di PRILINE TPU che potete acquistare direttamente su Amazon (valutazione 4,5/5,0 al momento della stesura di questo articolo). Potreste pensare che questo materiale flessibile sia molto più costoso di un filamento standard come il PLA, ma sareste sorpresi dai prezzi!

    PRILINE TPU è un'opzione di qualità superiore di un marchio degno di nota se si deve stampare con un filamento flessibile. Può stampare facilmente con una temperatura dell'ugello di 190-210°C, che è quella che la maggior parte delle stampanti 3D può gestire comodamente.

    La precisione dimensionale di questa bobina è di ±0,03 mm ed è coperta da una garanzia di rimborso standard di 30 giorni, per cui sarete sicuramente soddisfatti.

    TPA: La poliammide termoplastica (TPA) è una miscela di nylon e di un copolimero di TPE. Questo filamento flessibile a doppia natura presenta stampe super lisce con una texture brillante. Questa combinazione gli permette di avere un'immensa durata del nylon e un'impressionante flessibilità del TPE.

    TPC: Il copoliestere termoplastico (TPC) non è molto noto agli appassionati di stampa 3D e agli hobbisti, essendo più adatto come filamento flessibile di grado ingegneristico. Parlando delle sue proprietà fisiche, il TPC è tuttavia caratterizzato da una resistenza alle alte temperature e da lavori di stampa estremamente resistenti.

    Esiste anche un altro tipo di materiale flessibile, noto con il nome di "materiale flessibile". PLA morbido Si riferisce alle miscele di PLA per renderlo flessibile ma resistente e durevole.

    Come punto a favore, è possibile stampare il Soft PLA in modo simile a quello che si farebbe con il PLA normale; tuttavia, per sfruttare al meglio questo filamento flessibile, potrebbe essere necessario stampare lentamente e optare per una temperatura del letto più elevata.

    Il Soft PLA di Matter Hackers ha un prezzo relativamente alto!

    Misure di durezza dei filamenti flessibili

    I filamenti flessibili, in genere, vengono misurati con una scala di durezza Shore, che li distingue in termini di flessibilità o durezza.

    I materiali relativamente più morbidi rientrano nella scala Shore A per la stampa 3D. Pertanto, la maggior parte di questi termoplastici ha una durezza compresa tra 60-90 Shore A.

    Più alto è il valore di questa scala, più duro è il materiale, mentre un valore minore equivale a una maggiore flessibilità.

    Prendiamo un filamento flessibile TPU-70A.

    Come indica il nome, questo filamento avrebbe una durezza Shore A di 70, il che significa che è quasi a metà tra flessibile e rigido, ma un po' più sul lato flessibile.

    Perfetto per la stampante 3D media.

    Quanto meno rigido e più flessibile è un filamento, tanto più difficile sarà stamparlo perché il controllo del filamento flessibile richiede più lavoro e precisione.

    I filamenti rigidi come il PLA standard si stampano abbastanza facilmente, quindi più ci si allontana da essi, più sarà difficile stampare.

    Come stampare efficacemente il filamento flessibile

    Non c'è dubbio che la stampa di materiali termoplastici come il TPU e altri filamenti flessibili sia un'impresa ardua, ma ci sono dei rimedi e un po' di attenzione per risolvere questo problema. Vi elencherò una serie di cose che potete iniziare a fare oggi stesso per stampare efficacemente filamenti flessibili.

    Prendetela con calma

    Anche se non si tratta di un filamento flessibile, se si spera di ottenere i migliori risultati possibili con molti dettagli, la stampa lenta non può essere trascurata.

    Per questo motivo si raccomanda una velocità bassa per tutti i filamenti termoplastici, non solo per i materiali flessibili, ma per il TPU e il TPE non c'è altra soluzione se si vuole avere successo nella stampa.

    Le basse velocità di stampa impediscono alla pressione di accumularsi in gran parte all'interno dell'ugello dell'estrusore e contribuiscono a evitare una pletora di potenziali problemi. Quando si stampa TPU, la velocità ottimale non dovrebbe essere superiore a 30-40 mm/s.

    Alcuni si spingono fino a 10-20 mm/s.

    Preferisco una configurazione a trasmissione diretta

    Sebbene non sia impossibile stampare filamenti flessibili con un estrusore di tipo Bowden, è sicuramente più impegnativo.

    Le configurazioni Direct Drive riducono la distanza che il filamento deve percorrere dall'estrusore all'hot-end. Ciò consente una comodità senza pari quando si stampa con TPU e altri materiali termoplastici flessibili. Inoltre, il percorso che di solito segue è anche ristretto e limitato, garantendo un passaggio libero.

    D'altro canto, esistono estrusori di tipo Bowden che non possono funzionare bene con un filamento flessibile, perché questi tipi di filamenti tendono a legarsi all'interno del tubo Bowden in PTFE, rendendo l'intero processo molto più difficile e faticoso.

    Tuttavia, se possibile, esiste un aggiornamento per la stampante 3D di tipo Bowden, noto come tubo PTFE Capricorn.

    Questo aggiornamento può aumentare la capacità delle configurazioni Bowden di stampare filamenti flessibili perché consente di controllare meglio il filamento mentre passa attraverso il tubo, evitando che si pieghi.

    Inoltre, presenta livelli di tolleranza più elevati rispetto ai normali tubi in PTFE, per cui la stampante 3D con estrusore Bowden è molto più vantaggiosa con un sistema di tubi Capricorn di qualità superiore.

    Calibrazione della temperatura e della retrazione

    La temperatura e la retrazione sono entrambe essenziali per ottenere i risultati desiderati con i filamenti flessibili: la temperatura garantisce la fluidità dell'operazione di stampa, mentre la retrazione aiuta a mantenere la pressione a un livello minimo.

    Tuttavia, siamo praticamente oberati da diverse marche di termoplastici flessibili, ognuna delle quali ha proprietà particolari. Le impostazioni di temperatura e ritrazione appropriate sono obbligatorie, ma si consiglia di consultare la guida del filamento per vedere come la stampante 3D può essere ottimizzata per esso in modo ideale.

    Normalmente si consiglia di mantenere impostazioni di retrazione basse con lievi regolazioni della temperatura. Alcune persone hanno riportato successi anche con retrazioni nulle, quindi anche questa è un'area da sperimentare.

    Usare il nastro adesivo o il bastoncino di colla

    Il materiale non aderisce correttamente al letto di stampa non riscaldato? Provate a usare il nastro adesivo blu per pittori o una colla stick standard e osservate come cambia la situazione.

    È emerso che il TPU e i filamenti simili possono aderire in modo eccellente a queste sostanze adesive.

    Inoltre, se si dispone di un letto riscaldato, una temperatura compresa tra 40 e 50°C dovrebbe dare i migliori risultati. Molti hanno ottenuto buoni risultati con una colla standard sulla piastra di costruzione.

    Difficoltà nella stampa 3D di materiali flessibili

    I filamenti termoplastici flessibili hanno spinto la stampa 3D verso applicazioni ancora più ampie. Sono in grado di produrre stampe forti e duttili, con un'eccezionale resistenza all'usura meccanica. Tuttavia, tutto ciò ha un costo, e vediamo brevemente come.

    Problemi durante l'alimentazione del filamento

    Si tratta di un problema che diventa piuttosto evidente nelle configurazioni Bowden tradizionali che utilizzano tubi in PTFE. Il filamento flessibile, a causa della sua composizione fisica morbida, diventa piuttosto fastidioso da spingere lungo l'ugello dell'estrusore. Spesso si inceppa, si intasa e si blocca da qualche parte nel mezzo, causando il fallimento del processo di stampa.

    Naturalmente, questo non è un problema con i filamenti comuni come ABS e PLA a causa della loro durezza, ma è un problema da tenere presente con TPU e TPE.

    Formazione di curve a causa della pressione

    Il filamento flessibile tende a piegarsi a volte, a causa dell'accumulo di pressione nell'ugello. Ciò si verifica soprattutto quando non c'è un percorso stretto per l'alimentazione dell'estremità calda o quando si sta stampando troppo velocemente perché la stampante 3D possa gestire la termoplastica flessibile.

    Anche in questo caso si verificano inceppamenti nell'ugello e si deve ricominciare tutto da capo.

    Seguite il video seguente di CH3P per un ottimo metodo per risolvere questo problema con un estrusore Bowden standard.

    Incordatura

    L'incordatura è uno dei problemi più noti della stampa di filamenti flessibili. Anche se tutte le impostazioni sono state calibrate correttamente, ci si può sempre aspettare che l'incordatura si manifesti dietro l'angolo. Anche il più piccolo errore nelle impostazioni di temperatura, velocità e retrazione può portare facilmente all'incordatura.

    Anche questo è il risultato dell'accumulo di pressione. La stringatura di solito crea un pasticcio quando il filamento extra viene spinto inutilmente fuori dall'estrusore.

    Difficoltà di adesione del letto di stampa

    La temperatura gioca un ruolo fondamentale nel mantenere il tasso di successo della stampa di filamenti flessibili. Il filamento flessibile è noto per le sue difficoltà ad aderire alla superficie di stampa, soprattutto quando il letto non è riscaldato o addirittura quando la superficie non è adeguatamente livellata.

    Roy Hill

    Roy Hill è un appassionato appassionato di stampa 3D e guru della tecnologia con una vasta conoscenza di tutto ciò che riguarda la stampa 3D. Con oltre 10 anni di esperienza nel settore, Roy ha imparato l'arte della progettazione e della stampa 3D ed è diventato un esperto delle ultime tendenze e tecnologie di stampa 3D.Roy ha conseguito una laurea in ingegneria meccanica presso l'Università della California, Los Angeles (UCLA) e ha lavorato per diverse aziende rispettabili nel campo della stampa 3D, tra cui MakerBot e Formlabs. Ha anche collaborato con varie aziende e privati ​​per creare prodotti stampati in 3D personalizzati che hanno rivoluzionato i loro settori.A parte la sua passione per la stampa 3D, Roy è un avido viaggiatore e un appassionato di outdoor. Gli piace trascorrere il tempo nella natura, fare escursioni e campeggiare con la sua famiglia. Nel suo tempo libero, fa anche da mentore a giovani ingegneri e condivide la sua ricchezza di conoscenze sulla stampa 3D attraverso varie piattaforme, tra cui il suo famoso blog, 3D Printerly 3D Printing.