Come rimuovere i filamenti rotti dalla stampante 3D

Roy Hill 28-06-2023
Roy Hill

Una delle cose più frustranti nella stampa 3D è la rottura del filamento nell'estrusore della vostra stampante 3D e l'impossibilità di estrarlo. Potreste aver provato molte soluzioni, ma non funzionano.

Ecco perché oggi ho scritto questo articolo per aiutarvi a risolvere questo problema e imparare a rimuovere il filamento rotto dalla vostra stampante 3D.

Il modo migliore per rimuovere il filamento rotto dalla stampante 3D è quello di togliere il tubo in PTFE ed estrarre manualmente il filamento, che dovrebbe essere facile da rimuovere perché il filamento è ancora attaccato attraverso il tubo Bowden, ma in caso contrario dovrebbe essere allentato nell'estrusore, che può essere rimosso con una pinzetta.

Questa è la risposta di base, ma c'è molto di più da sapere sul motivo per cui ciò accade, sulle soluzioni più approfondite e sui metodi di prevenzione per il futuro, quindi continuate a leggere.

    Cause dell'incastro o della rottura del filamento nel tubo di PTFE

    A molti è capitato che il filamento rimanesse incastrato nel tubo PTFE, quindi non siete certo i soli!

    Di seguito sono descritte alcune delle ragioni principali che causano la fragilità o la rottura del filamento nel tubo. Conoscere le cause vi aiuterà a prevenire questo problema in futuro.

    • Pressione meccanica da arricciatura
    • Assorbimento dell'umidità
    • Utilizzo di filamenti di bassa qualità

    Pressione meccanica da arricciatura

    La bobina del filamento deve sopportare una pressione costante per essere diritta, perché è stata arricciata intorno alla bobina per molto tempo.

    Questo fenomeno è simile a quello che si verifica quando si apre il pugno dopo averlo stretto con forza: le dita appaiono più arricciate del solito. Con il passare del tempo, il filamento può spezzarsi nel tubo a causa della pressione supplementare esercitata sul filamento stesso.

    La maggior parte dei filamenti che si rompono durante la stampa e che sono posizionati nella bobina o che hanno una mancanza di flessibilità possono essere danneggiati allo stesso modo a causa delle forti sollecitazioni. Le parti dei filamenti che sono tenute dritte hanno maggiori possibilità di rompersi.

    Utilizzo di filamenti di bassa qualità

    Sul mercato sono disponibili numerose marche di filamenti, alcune delle quali presentano una maggiore flessibilità rispetto ad altre, a seconda del processo di produzione.

    I filamenti nuovi e freschi presentano un elevato grado di elasticità che consente loro di piegarsi più facilmente, ma con il tempo iniziano a diventare più inclini alla rottura.

    Se si considera la qualità di una stampa di grandi dimensioni, i filamenti di scarsa qualità che non si occupano di una produzione uniforme hanno maggiori probabilità di subire il problema della rottura.

    Il filamento più costoso non è sempre il migliore; si dovrebbe scegliere un filamento valutando le recensioni positive, i commenti e le classifiche online.

    Assorbimento dell'umidità

    I filamenti di solito assorbono l'umidità, per questo gli esperti raccomandano di conservarli in un luogo in cui l'assorbimento possa essere ridotto.

    Guarda anche: PLA, ABS & PETG Compensazione del restringimento nella stampa 3D - Come fare

    Molti utenti di stampanti 3D evitano che il filamento si rompa inserendolo in un grande sacchetto di plastica dotato di una valvola che estrae l'aria come se fosse un vuoto.

    Questo è un aspetto positivo perché riduce le possibilità di rottura del filamento sotto l'ingranaggio dell'estrusore.

    Come rimuovere/sbloccare il filamento rotto sulla stampante 3D?

    Esistono due metodi principali per rimuovere il filamento rotto dalla stampante 3D, a seconda del punto in cui si è rotto.

    Se il filamento si è rotto proprio lungo il bordo del tubo in PTFE, si dovrebbe optare per il primo metodo, in cui si cerca di rimuovere il filamento rotto attraverso il calore.

    Ma se il filamento si allarga da 0,5 a 1 cm, provare a raggiungere la puleggia del filamento dell'estrusore utilizzando il secondo metodo, in cui si rimuove il filamento rotto dall'ugello con una pinzetta.

    A volte può capitare che il filamento si inserisca nell'interruzione di calore, il che può essere una vera seccatura da rimuovere. Un metodo che potete vedere nel video qui sotto utilizza una morsa e una punta di trapano per spingere il filamento fuori dall'interruzione di calore.

    È possibile che il filamento della stampante 3D sia bloccato nell'estrusore della vostra stampante Prusa MK3S+ o Anycubic 3D, ma a prescindere dalla macchina in vostro possesso, potete seguire i consigli di questo articolo per risolvere il problema. Se non riuscite a estrarre il filamento dall'estrusore, dovete assicurarvi che l'ugello sia riscaldato alle normali temperature di stampa.

    Dopodiché, si dovrebbe essere in grado di estrarre il filamento dall'estrusore.

    Togliere il tubo PTFE ed estrarlo manualmente

    A seconda della situazione in cui il filamento è rotto, rimuovere il Bowden solo dalla testina di stampa o da entrambi i lati. Riscaldare quindi l'ugello a 200° ed estrarre il filamento. Tutto qui, non è necessario fare altro.

    Per prima cosa è necessario togliere i fermi dal tubo Bowden da entrambe le estremità, quindi è possibile spingere o tirare manualmente il filamento fino ad afferrarlo saldamente, quindi rimuoverlo.

    A seconda della profondità del filamento, potrebbe essere necessario un lavoro supplementare.

    È possibile rimuovere il filamento manualmente utilizzando uno strumento qualsiasi, ad esempio un altro pezzo di filamento o un filo sottile, che deve avere una lunghezza di 5-6 cm e uno spessore di 1-1,5 mm. Ora, il filamento può essere rimosso manualmente:

    Spingere l'utensile scelto dal lato superiore dell'estrusore facendolo passare attraverso l'estrusore sulla parte superiore del filamento rotto.

    Continuare a spingere l'utensile finché non si vede che tutto il filamento spezzato è estruso e l'ugello è completamente libero.

    Se il filamento è rotto in un punto in cui non è possibile rimuoverlo con il filo, è necessario farlo:

    • Riscaldare l'ugello fino a 200°C.
    • Maneggiare il filamento con una pinzetta o una pinza.
    • Estrarre lentamente il filamento dall'estrusore.
    • Continuare a tirarlo finché non viene completamente rimosso dal tubo in PTFE.

    Come rimuovere il filamento rotto da Ender 3

    La Ender 3 è una stampante 3D nota e rinomata che può essere utilizzata da quasi tutti, grazie alle sue incredibili funzioni di stampa senza alcun problema. È popolare perché è conveniente, versatile e altamente personalizzabile.

    Tuttavia, se si è alle prime armi con Ender 3, la prima cosa che di solito si chiede è come rimuovere il filamento da Ender 3.

    Guarda anche: Le migliori fotocamere Time Lapse per la stampa 3D

    Di seguito viene descritto il modo più semplice ed efficiente per eseguire correttamente questo lavoro. Se il filamento si è rotto nel tubo Bowden/estrusore Ender 3, la sua rimozione richiede molta attenzione.

    In un primo momento, è necessario riscaldare la temperatura dell'ugello della stampante 3D fino alla temperatura di stampa abituale del filamento di Ender 3.

    È possibile impostare le temperature nel pannello di controllo della stampante 3D.

    Toccare la scheda "Temperatura" in "Impostazioni di controllo", quindi fare clic sul pulsante "Ugello" e impostare la temperatura.

    Attendere che l'hot-end raggiunga la temperatura desiderata.

    Ora premere la leva dell'estrusore per rilasciare la presa sul filamento ed estrarre la prima metà del filamento, se necessario.

    Successivamente, è possibile svitare l'attacco del tubo in PTFE che entra nell'estrusore con gli ingranaggi, quindi estrarre l'altra metà del filamento.

    Roy Hill

    Roy Hill è un appassionato appassionato di stampa 3D e guru della tecnologia con una vasta conoscenza di tutto ciò che riguarda la stampa 3D. Con oltre 10 anni di esperienza nel settore, Roy ha imparato l'arte della progettazione e della stampa 3D ed è diventato un esperto delle ultime tendenze e tecnologie di stampa 3D.Roy ha conseguito una laurea in ingegneria meccanica presso l'Università della California, Los Angeles (UCLA) e ha lavorato per diverse aziende rispettabili nel campo della stampa 3D, tra cui MakerBot e Formlabs. Ha anche collaborato con varie aziende e privati ​​per creare prodotti stampati in 3D personalizzati che hanno rivoluzionato i loro settori.A parte la sua passione per la stampa 3D, Roy è un avido viaggiatore e un appassionato di outdoor. Gli piace trascorrere il tempo nella natura, fare escursioni e campeggiare con la sua famiglia. Nel suo tempo libero, fa anche da mentore a giovani ingegneri e condivide la sua ricchezza di conoscenze sulla stampa 3D attraverso varie piattaforme, tra cui il suo famoso blog, 3D Printerly 3D Printing.