È possibile stampare in 3D direttamente su vetro? Il miglior vetro per la stampa 3D

Roy Hill 21-08-2023
Roy Hill

La stampa 3D su vetro è qualcosa che funziona molto bene per l'adesione delle piastre di costruzione e per ottenere un'ottima finitura sul fondo delle stampe 3D, ma alcuni non riescono a capire come farlo correttamente.

Ho deciso di scrivere un articolo sulla stampa 3D direttamente su vetro, rispondendo alle domande di base che dovrebbero mettervi nella giusta direzione per stampare in 3D come i professionisti là fuori!

Continuate a leggere per ottenere alcune informazioni utili da mettere subito in pratica nel vostro processo di stampa.

    È possibile stampare in 3D direttamente su vetro?

    La stampa 3D direttamente su vetro è possibile ed è molto apprezzata da molti utenti. L'adesione può essere difficile su un letto di vetro, quindi si consiglia di utilizzare adesivi per aiutare le stampe 3D ad aderire al vetro e a non deformarsi sui bordi. Una buona temperatura del letto è fondamentale per la stampa 3D su vetro.

    I letti delle stampanti 3D sono realizzati in vetro, in quanto presenta molte caratteristiche che lo rendono ideale per la stampa 3D. Uno dei vantaggi principali è che il vetro tende a rimanere piatto e a non deformarsi come le altre superfici dei letti.

    Anche lo strato inferiore delle stampe 3D ha un aspetto migliore se stampato su un letto di vetro, che conferisce un aspetto liscio e lucido. È possibile produrre determinati effetti sul fondo delle stampe 3D a seconda della superficie utilizzata.

    Come si fa a far aderire una stampa 3D al vetro?

    Quando si parla di stampa 3D in generale, si pone il problema dell'adesione del letto. Spesso l'aderenza del letto può rendere la stampa più o meno efficace e mi ricordo come ci si sente quando una stampa 3D va a buon fine per ore e poi fallisce all'improvviso.

    Esistono diversi modi per far aderire meglio la stampa 3D al piano di vetro, quindi fate tesoro di questi suggerimenti e implementateli nella vostra routine come meglio credete.

    La cosa positiva è che l'adesione del letto di vetro è abbastanza facile da capire, vediamo come.

    Livellare la superficie del letto

    Il livellamento del letto è la prima cosa da fare prima di iniziare il processo di stampa. Livellare il letto in modo che qualsiasi punto della piastra di costruzione sia alla stessa distanza dall'ugello.

    Può sembrare un aspetto secondario, ma svolge un ruolo fondamentale nell'adesione al letto di vetro e nel determinare la qualità della stampa.

    L'ideale è attuare una strategia che permetta al letto di non muoversi molto. Un prodotto che ho trovato per ridurre la necessità di livellare spesso il letto sono le molle livellanti per letti Marketty di Amazon.

    Funzionano così bene perché sono molto più rigide delle molle del letto di serie e quindi non si muovono tanto, contribuendo alla stabilità generale durante il processo di stampa e evitando di dover livellare il letto in continuazione.

    Molte persone che all'inizio erano riluttanti a cambiare le molle del letto hanno cambiato e sono rimaste molto soddisfatte dei risultati.

    Un utente ha persino affermato che dopo 20 stampe non è stato necessario livellare il letto!

    Potete anche procurarvi un sistema di livellamento automatico del letto che vi aiuti a livellarlo correttamente: il sensore di livellamento automatico ANTCLABS BLTouch di Amazon è un'ottima scelta.

    Guarda anche: 35 oggetti geniali e nerd che si possono stampare in 3D oggi (gratis)

    Funziona con qualsiasi tipo di superficie del letto ed è piuttosto facile da applicare. È necessario raccogliere alcune informazioni di base e le impostazioni del firmware per farlo funzionare, ma ci sono alcuni ottimi tutorial che si possono seguire per arrivare al punto giusto.

    Una volta calibrato l'offset Z, non dovrebbe essere necessario livellare il letto in futuro, e tiene conto anche di una superficie deformata (il vetro di solito è piatto, quindi non ha molta importanza).

    Pulizia della superficie di stampa

    La pulizia del piano di lavoro consente di ottenere una buona adesione e una stampa di successo. Assicuratevi di pulire il piano di lavoro prima della stampa e tra una stampa e l'altra, se necessario. Spesso sul piano di lavoro in vetro possono essere presenti sporco, olio o grasso.

    In questo modo si creerà uno strato sul piano di lavoro che non permetterà alla stampa di aderire ad esso. Assicurandosi che il piano di lavoro sia sempre pulito, l'adesione al piano di lavoro non sarà più un problema. A questo scopo è possibile utilizzare un detergente per vetri o l'alcol isopropilico.

    L'uso di un detergente a base di alcol serve a disgregare lo sporco e a rimuoverlo facilmente dal letto. Consiglio di utilizzare i Dynarex Alcohol Prep Pads di Amazon, saturi di alcol isopropilico al 70%.

    Nel video qui sotto troverete alcuni ottimi consigli per far aderire le stampe al vetro usando semplicemente il liquido per lavastoviglie! Il video dice che potete lavare il letto ogni 10-20 stampe e dovrebbe funzionare bene, ma che se il letto si impolvera l'adesione può essere compromessa.

    Aggiungere una superficie di costruzione supplementare al vetro

    Gli utenti suggeriscono di investire in un foglio di PEI (polieterimmide) se si desidera ottenere stampe di grandi dimensioni.

    Il foglio Gizmo Dorks PEI con adesivo 3M laminato preapplicato di Amazon vi piacerà. Migliaia di utenti utilizzano questa superficie letto di qualità superiore per una buona ragione.

    Si installa rapidamente sulla stampante 3D con un'applicazione priva di bolle d'aria ed è riutilizzabile all'infinito per più stampe. I filamenti ABS e PLA possono facilmente stampare direttamente su questa superficie in PEI senza bisogno di ulteriori adesivi.

    Utilizzo di adesivi

    Se volete seguire la strada degli adesivi, come molti hobbisti della stampante 3D, avete molte opzioni.

    Quando si utilizzano gli adesivi, si tende a scegliere prodotti come la colla in stick, la lacca per capelli o gli adesivi specializzati per il letto della stampante 3D.

    Guarda anche: È possibile stampare in 3D direttamente su vetro? Il miglior vetro per la stampa 3D

    Per quanto riguarda la colla in stick, molti consigliano la Elmer's Purple Disappearing Glue Sticks di Amazon perché funziona molto bene: non è tossica, è facilmente lavabile e permette di vedere facilmente dove è stata applicata.

    Dopo l'applicazione, le macchie viola scompaiono, una caratteristica davvero interessante.

    Scoprite perché molte persone amano questi stick di colla e acquistatene un set su Amazon.

    Per quanto riguarda la lacca da utilizzare sul letto della stampante 3D in vetro, vi consiglio la lacca L'Oreal Paris Advanced Control di Amazon. È l'aspetto della tenuta della lacca a fornire l'ottimo adesivo che molti utilizzano per le superfici del letto.

    I recensori che l'hanno utilizzata per la stampa 3D affermano che è fantastica per far aderire le stampe 3D senza deformazioni. Le stampe "si staccano facilmente una volta che la piastra di costruzione si raffredda" e, soprattutto, è molto conveniente.

    Uno degli adesivi specializzati per stampanti 3D più popolari è la colla Layerneer 3D Printer Adhesive Bed Glue di Amazon. L'uso di colle stick può essere piuttosto disordinato, come ha detto un utente, ma dopo essere passato a questa soluzione è rimasto molto soddisfatto.

    L'aspetto positivo di questo adesivo è che non è necessario riapplicarlo continuamente e un singolo strato può essere ricaricato con una spugna bagnata per ottenere più utilizzi. Nel tempo, anche se il prezzo è più alto, è davvero economico nel lungo periodo.

    La punta di schiuma incorporata rende l'applicazione sul letto di vetro molto semplice e a prova di fuoriuscita.

    Oltre a tutto questo, avrete una garanzia completa del produttore di 3 mesi o 90 giorni, in modo da potervi assicurare che funzioni proprio come desiderate.

    Vi unirete a tanti altri utenti che hanno trasformato la loro esperienza di stampa 3D con la colla adesiva per letti Layerneer, quindi procuratevi un flacone oggi stesso.

    Regolazione dell'offset Z

    Una distanza adeguata tra l'ugello e il letto di stampa è fondamentale per ottenere una buona adesione e stampe di successo. Il filamento non si attacca al letto di vetro se l'ugello è lontano.

    Allo stesso modo, se l'ugello è troppo vicino al letto di stampa, il primo strato potrebbe non avere un bell'aspetto. È necessario regolare l'offset Z in modo da lasciare lo spazio necessario al filamento di stampa per aderire al letto di vetro.

    Di solito questo problema può essere risolto livellando la superficie del letto, ma se si aggiunge un letto di vetro alla stampante 3D, è necessario spostare i punti di arresto Z o aumentare l'offset Z.

    Regolare la temperatura del letto

    La regolazione della temperatura del letto può sicuramente migliorare i risultati per quanto riguarda l'adesione del letto. Quando si aumenta la temperatura del letto, di solito si favorisce l'adesione perché il filamento non si raffredda troppo rapidamente.

    Consiglio di aumentare la temperatura del letto con incrementi di 5-10°C per combattere i problemi di adesione del letto.

    Molti problemi di deformazione derivano da rapidi cambiamenti di temperatura, per cui una temperatura del letto più costante aiuta.

    Un prodotto che aiuta a migliorare la temperatura del letto grazie a un riscaldamento più rapido e a mantenere la temperatura costante è il materassino isolante per letto riscaldato HWAKUNG di Amazon.

    Velocità di stampa e impostazioni della ventola

    Anche la velocità di stampa può essere responsabile di problemi di adesione al letto di vetro. Una velocità di stampa troppo elevata può causare ringing e sottoestrusione, con conseguente scarsa adesione al letto di vetro.

    Assicuratevi di rallentare i primi strati nell'affettatrice per ottenere una migliore percentuale di adesione al letto di vetro.

    Per quanto riguarda le impostazioni della ventola, di solito l'affettatrice è spenta per impostazione predefinita, quindi controllate che la ventola sia spenta durante i primi strati.

    Aggiungere zattere o bordi alla stampa

    All'interno del software di slicer, per far aderire meglio le stampe 3D al vetro, è possibile aggiungere un'adesione alla piastra di costruzione sotto forma di zattera o di tesa, creata con un'intercapedine d'aria, in modo che il materiale extra possa essere facilmente separato dal modello reale.

    Non si usa molta plastica per le zattere e i bordi, a seconda delle dimensioni della stampa 3D, ma si può ridurre l'estensione. Il "Margine extra zattera" predefinito in Cura è di 15 mm, ma si può ridurre a circa 5 mm.

    Si tratta semplicemente della distanza tra la zattera e il modello.

    Quali tipi di vetro si usano per la stampa 3D?

    La stampa 3D prevede la stampa su superfici di vario tipo, dall'acrilico all'alluminio fino ai letti di vetro. I letti di vetro stanno guadagnando sempre più popolarità tra i creatori e gli appassionati di stampa 3D.

    La stampa 3D su vetro offre numerosi vantaggi rispetto alle controparti tradizionali. Vediamo ora i tipi di vetro utilizzati per la stampa 3D.

    • Vetro borosilicato
    • Vetro temperato
    • Vetro normale (specchi, vetro per cornici)

    Vetro borosilicato

    Miscela di triossido di boro e silice, il borosilicato è altamente durevole, ha un coefficiente di espansione termica estremamente basso ed è resistente anche agli shock termici.

    A differenza del vetro normale, il vetro borosilicato non si incrina in caso di variazioni di temperatura estreme e improvvise, e durante il processo di stampa non si verifica alcun cambiamento fisico.

    Queste proprietà rendono il vetro borosilicato una scelta ottimale per applicazioni industriali e tecniche, laboratori, cantine, ecc.

    Il vetro borosilicato, abbinato a un letto riscaldato, contribuisce a ridurre notevolmente la possibilità di deformazioni, poiché il letto riscaldato rallenta il processo di raffreddamento dell'oggetto stampato.

    Il vetro borosilicato offre una qualità superficiale immacolata, oltre a una buona resistenza termica e chimica, all'assenza di bolle d'aria e a un'elevata durata, che lo rendono la scelta ideale per la stampa 3D.

    I creatori di tutto il mondo si affidano al vetro borosilicato, hanno ottenuto risultati eccezionali e lo raccomandano vivamente agli utenti.

    Vetro temperato

    Il vetro temperato, in parole povere, è un vetro trattato per garantire una migliore stabilità termica. Ciò significa che questo vetro può essere sottoposto a temperature più elevate senza subire effetti negativi. È possibile riscaldare il vetro temperato fino a 240 °C.

    Se si intende stampare con filamenti ad altissima temperatura come il PEEK o l'ULTEM, il vetro temperato è la scelta ideale.

    Il vetro temperato non può essere tagliato a misura perché, per il modo in cui è prodotto, si rompe. La tempra del vetro gli conferisce una maggiore resistenza meccanica ed è una buona protezione contro gli urti meccanici.

    Vetri o specchi normali

    Oltre ai tipi di vetro sopra menzionati, gli utenti stampano in 3D anche con vetro normale, specchi e vetro utilizzato nelle cornici per foto, ecc.

    Molti hanno riferito che le stampe 3D si attaccano un po' troppo bene a questi tipi di vetro, tanto da doverli mettere in frigorifero per staccare la stampa.

    Qual è la migliore superficie di vetro per una stampante 3D?

    Il vetro borosilicato è la migliore superficie di vetro per la stampa 3D. Grazie alla bassa espansione termica, all'elevata resistenza al calore e agli shock termici, il vetro borosilicato è la scelta ideale per la stampa 3D.

    La sua superficie liscia, piatta e resistente offre risultati costanti con un'ottima adesione al letto e pochi problemi di deformazione.

    Incredibilmente facile da pulire e da mantenere, la stampa 3D su questo vetro vi regalerà una piacevole esperienza.

    Se volete investire in una superficie di vetro che non solo vi garantisca stampe eccellenti, una qualità di superficie immacolata e problemi di adesione minimi, ma che vi aiuti anche a risparmiare denaro, tempo ed energia, il vetro borosilicato fa al caso vostro.

    Vi consiglio di acquistare il vetro borosilicato Dcreate su Amazon a un prezzo rispettabile, con dimensioni di 235 x 235 x 3,8 mm e un peso di 1,1 libbre.

    Un utente che ha implementato questo letto ha avuto problemi all'inizio, ma con una buona lacca per capelli è riuscito a far aderire molto bene le stampe 3D in PLA.

    Poiché questi letti non si deformano, non è necessaria una zattera come nel caso di un letto di stampa 3D deformato, poiché non deve tenere conto delle superfici irregolari, ma può comunque essere utile se si sceglie di farlo.

    Un recensore ha detto che il vetro si crepava e si graffiava facilmente. Da quando hanno acquistato un letto in vetro borosilicato, hanno notato quanto sia spesso il vetro e come trattenga e distribuisca efficacemente il calore.

    Secondo molti, questo modello si adatta perfettamente a una Ender 3, per cui mi auguro di poterlo acquistare oggi stesso come aggiornamento per la vostra stampante 3D.

    Inoltre, riceverete una garanzia di 18 mesi e una sostituzione al 100% senza problemi in caso di problemi di qualità.

    Roy Hill

    Roy Hill è un appassionato appassionato di stampa 3D e guru della tecnologia con una vasta conoscenza di tutto ciò che riguarda la stampa 3D. Con oltre 10 anni di esperienza nel settore, Roy ha imparato l'arte della progettazione e della stampa 3D ed è diventato un esperto delle ultime tendenze e tecnologie di stampa 3D.Roy ha conseguito una laurea in ingegneria meccanica presso l'Università della California, Los Angeles (UCLA) e ha lavorato per diverse aziende rispettabili nel campo della stampa 3D, tra cui MakerBot e Formlabs. Ha anche collaborato con varie aziende e privati ​​per creare prodotti stampati in 3D personalizzati che hanno rivoluzionato i loro settori.A parte la sua passione per la stampa 3D, Roy è un avido viaggiatore e un appassionato di outdoor. Gli piace trascorrere il tempo nella natura, fare escursioni e campeggiare con la sua famiglia. Nel suo tempo libero, fa anche da mentore a giovani ingegneri e condivide la sua ricchezza di conoscenze sulla stampa 3D attraverso varie piattaforme, tra cui il suo famoso blog, 3D Printerly 3D Printing.