100 micron sono buoni per la stampa 3D? Risoluzione della stampa 3D

Roy Hill 27-09-2023
Roy Hill

Quando si parla di risoluzione della stampa 3D o di altezza dei livelli, si sente o si vede sempre il termine micron, che all'inizio mi ha decisamente confuso. Con una piccola ricerca, ho capito la misura del micron e come viene utilizzata nella stampa 3D per descrivere la risoluzione della stampa 3D.

100 micron equivalgono a un'altezza di strato di 0,1 mm, che è una buona risoluzione per la stampa 3D. È relativamente il lato più fine di un oggetto stampato in 3D, mentre la misura micron predefinita per Cura è di 200 micron o 0,2 mm. Più alti sono i micron, peggiore è la risoluzione.

I micron sono una misura con cui dovreste familiarizzare se lavorate nel settore della stampa 3D. Questo articolo vi fornirà alcuni dettagli chiave che potrete utilizzare per ampliare le vostre conoscenze sulla risoluzione della stampa 3D e sui micron.

    Cosa sono i micron nella stampa 3D?

    Il micron è semplicemente un'unità di misura simile ai centimetri e ai millimetri, quindi non è specifico per la stampa 3D, ma è sicuramente ampiamente utilizzato nel settore. I micron sono utilizzati per indicare l'altezza di ogni strato di una stampa 3D da una stampante 3D.

    I micron sono numeri che determinano la risoluzione e la qualità dell'oggetto stampato.

    Molte persone si confondono durante l'acquisto di una stampante 3D perché non sanno che una stampante con meno micron è migliore o che una stampante con un numero maggiore di micron ha in realtà una risoluzione inferiore.

    Se si guarda direttamente ai numeri, i micron equivalgono a quanto segue:

    • 1.000 micron = 1 mm
    • 10.000 micron = 1 cm
    • 1.000.000 Micron = 1m

    Il video qui sotto mostra quanto può essere alta la risoluzione della stampa 3D, e può andare anche oltre!

    Il motivo per cui non si sente parlare molto di micron nella vita di tutti i giorni è proprio la sua dimensione: è l'equivalente di un milionesimo di metro. Quindi ogni strato stampato in 3D va lungo l'asse Z e viene descritto come l'altezza della stampa.

    Per questo motivo si parla di risoluzione come altezza del livello, che può essere regolata nel software di slicing prima di stampare il modello.

    Guarda anche: Come ottenere l'impostazione perfetta dello spessore della parete e del guscio - Stampa 3D

    Tenete presente che la qualità di stampa non è garantita solo dai micron, ma anche da molti altri fattori.

    Nella prossima sezione si parlerà di quale sia la buona risoluzione o il numero di micron desiderato per le stampe 3D.

    Qual è una buona risoluzione/altezza di strato per la stampa 3D?

    100 micron sono considerati una buona risoluzione e una buona altezza di strato, poiché gli strati sono sufficientemente piccoli da creare linee di strato non troppo visibili, il che si traduce in stampe di qualità superiore e in una superficie più liscia.

    Per l'utente diventa confuso determinare la risoluzione o l'altezza del livello che funziona bene per la stampa. La prima cosa da notare è che il tempo necessario per completare la stampa è inversamente proporzionale all'altezza del livello.

    In altre parole, in generale, migliore è la risoluzione e la qualità di stampa, maggiore è il tempo necessario per la stampa.

    L'altezza del layer è uno standard per definire la risoluzione di stampa e la sua qualità, ma pensare che l'altezza del layer sia l'intero concetto di risoluzione di stampa è sbagliato: una buona risoluzione è molto più di questo.

    La capacità di altezza della stampante varia, ma di solito l'oggetto viene stampato da 10 micron a 300 micron e oltre, a seconda delle dimensioni della stampante 3D.

    Risoluzione XY e Z

    Le dimensioni XY e Z determinano insieme una buona risoluzione. XY è il movimento dell'ugello avanti e indietro su un singolo strato.

    La stampa sarà più omogenea, chiara e di buona qualità se l'altezza dello strato per le dimensioni XY è impostata su una risoluzione media, ad esempio 100 micron, equivalente a un diametro dell'ugello di 0,1 mm.

    Come già detto, la dimensione Z si riferisce al valore che indica alla stampante lo spessore di ogni strato della stampa. La stessa regola si applica in termini di meno micron, più alta è la risoluzione.

    Gli esperti raccomandano di impostare i micron tenendo conto delle dimensioni dell'ugello: se il diametro dell'ugello è di circa 400 micron (0,4 mm), l'altezza dello strato dovrebbe essere compresa tra il 25% e il 75% del diametro dell'ugello.

    L'altezza di strato compresa tra 0,2 e 0,3 mm è considerata la migliore per un ugello di 0,4 mm. La stampa a questa altezza di strato offre un equilibrio tra velocità, risoluzione e successo di stampa.

    50 vs 100 micron nella stampa 3D: qual è la differenza?

    Levigatezza e chiarezza

    Se si stampa un oggetto a 50 micron e un secondo a 100 micron, da vicino si noterà una netta differenza in termini di scorrevolezza e chiarezza.

    La stampa con un numero inferiore di micron (50 micron contro 100 micron) e una risoluzione più elevata avrà meno linee visibili in quanto più piccole.

    Assicuratevi di eseguire una manutenzione regolare e di controllare i vostri pezzi, perché la stampa 3D a micron più bassi richiede una stampante 3D perfezionata.

    Prestazioni a ponte

    Le sporgenze o stringhe sono uno dei problemi principali che si verificano nella stampa 3D. La risoluzione e l'altezza del layer hanno un impatto su di esse. Le stampe a 100 micron rispetto a 50 micron hanno maggiori probabilità di avere problemi di bridging.

    Un cattivo bridging nelle stampe 3D porta a una qualità molto più bassa, quindi cercate di risolvere i problemi di bridging. Ridurre l'altezza dei livelli aiuta molto.

    Tempo impiegato per la stampa 3D

    La differenza tra la stampa a 50 micron e quella a 100 micron è che è necessario estrudere il doppio degli strati, raddoppiando così il tempo di stampa.

    È necessario bilanciare la qualità di stampa e le altre impostazioni con il tempo di stampa, quindi dipende dalle proprie preferenze piuttosto che seguire le regole.

    La stampa 3D è accurata?

    La stampa 3D è molto accurata quando si dispone di una stampante 3D di alta qualità e messa a punto. È possibile ottenere modelli stampati in 3D molto precisi fin dall'inizio, ma è possibile aumentare la precisione con aggiornamenti e messa a punto.

    Un fattore da tenere in considerazione è la contrazione e la facilità di stampa, perché materiali come l'ABS possono subire una discreta contrazione, mentre il PLA e il PETG non si restringono molto, quindi sono ottime scelte se si vuole ottenere una precisione di stampa.

    Guarda anche: Come riparare il PLA che diventa fragile e si spezza: perché succede?

    L'ABS è anche piuttosto difficile da stampare e richiede condizioni ideali: senza di esso, è possibile che le stampe inizino ad arricciarsi sugli angoli e sui bordi, altrimenti note come deformazioni.

    Il PLA può deformarsi, ma ci vuole molto di più perché ciò accada, ad esempio una folata di vento che colpisce la stampa.

    Le stampanti 3D sono più precise sull'asse Z, ovvero sull'altezza del modello.

    Per questo motivo i modelli 3D di una statua o di un busto sono orientati in modo che i dettagli più fini siano stampati lungo la regione dell'altezza.

    Se si confronta la risoluzione dell'asse Z (50 o 100 micron) con il diametro dell'ugello, che è l'asse X e Y (0,4 mm o 400 micron), si nota la grande differenza di risoluzione tra queste due direzioni.

    Per verificare l'accuratezza di una stampante 3D, si consiglia di creare un progetto in digitale e poi di stamparlo. Confrontando la stampa risultante con il progetto, si otterrà il dato effettivo sulla precisione della stampante 3D.

    Precisione dimensionale

    Il modo più semplice per verificare la precisione della stampante 3D è stampare un cubo con una lunghezza definita. Per una stampa di prova, progettate un cubo di dimensioni uguali di 20 mm.

    Stampare il cubo e poi misurarne manualmente le dimensioni. La differenza tra la lunghezza effettiva del cubo e 20 mm sarà la precisione dimensionale per ogni asse della stampa risultante.

    Secondo All3DP, dopo aver misurato il cubo di calibrazione, la differenza di misura è la seguente:

    • Un valore superiore a +/- 0,5 mm è scarso.
    • Una differenza da +/- 0,2 mm a +/- 0,5 mm è accettabile.
    • La differenza tra +/- 0,1 mm e +/- 0,2 mm è buona.
    • Meno di +/- 0,1 è eccellente.

    Tenete presente che la differenza dimensionale dei valori positivi è migliore di quella dei valori negativi.

    Roy Hill

    Roy Hill è un appassionato appassionato di stampa 3D e guru della tecnologia con una vasta conoscenza di tutto ciò che riguarda la stampa 3D. Con oltre 10 anni di esperienza nel settore, Roy ha imparato l'arte della progettazione e della stampa 3D ed è diventato un esperto delle ultime tendenze e tecnologie di stampa 3D.Roy ha conseguito una laurea in ingegneria meccanica presso l'Università della California, Los Angeles (UCLA) e ha lavorato per diverse aziende rispettabili nel campo della stampa 3D, tra cui MakerBot e Formlabs. Ha anche collaborato con varie aziende e privati ​​per creare prodotti stampati in 3D personalizzati che hanno rivoluzionato i loro settori.A parte la sua passione per la stampa 3D, Roy è un avido viaggiatore e un appassionato di outdoor. Gli piace trascorrere il tempo nella natura, fare escursioni e campeggiare con la sua famiglia. Nel suo tempo libero, fa anche da mentore a giovani ingegneri e condivide la sua ricchezza di conoscenze sulla stampa 3D attraverso varie piattaforme, tra cui il suo famoso blog, 3D Printerly 3D Printing.