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Se lavorate nel campo della stampa 3D, potreste esservi imbattuti nel problema delle stringhe di plastica fusa o della plastica che trasuda dalle vostre stampe 3D. Questo fenomeno è chiamato stringing e oozing, che si adatta perfettamente.
La soluzione migliore per risolvere i problemi di filamento e trasudamento consiste nell'avere buone impostazioni di retrazione: una buona lunghezza di retrazione è di 3 mm e una buona velocità di retrazione è di 50 mm/s. È inoltre possibile ridurre la temperatura di stampa per far sì che il filamento sia meno fluido, riducendo così i casi di filamento e trasudamento.
Si tratta di un problema abbastanza comune che porta a stampe di qualità scadente, quindi è assolutamente necessario risolverlo.
Ci sono altri dettagli da conoscere, quindi continuate a leggere l'articolo per scoprire perché si verifica questo problema e come risolverlo una volta per tutte.
Ecco un esempio di incordatura in una stampa 3D.
Cosa fare contro questa incordatura? da 3Dprinting
Che cosa provoca nelle stampe 3D la comparsa di filamenti e trasudazioni?
A volte gli utenti cercano di stampare un oggetto in cui l'ugello deve muoversi attraverso un'area aperta per raggiungere il punto successivo.
La filatura e la trasudazione sono il problema in cui l'ugello estrude la plastica fusa mentre si muove da uno spazio aperto.
Guarda anche: Come si fa a levigare e rifinire le stampe 3D in resina? - Post-processoLa plastica fusa si attacca tra due punti e sembra attaccata a delle corde o a dei fili. Per prevenire o risolvere il problema, il primo passo è individuare la causa effettiva del problema.
Tra le cause principali del problema di incordatura e trasudamento vi sono:
- Le impostazioni di ritrazione non vengono utilizzate
- Velocità o distanza di retrazione troppo bassa
- Stampa con una temperatura troppo alta
- Utilizzo di filamenti che hanno assorbito troppa umidità
- Utilizzo di un ugello intasato o inceppato senza pulirlo
Conoscere le cause è un buon modo per iniziare prima di passare alle soluzioni. La sezione che segue vi illustrerà una serie di modi per risolvere il problema dell'incordatura e della trasudazione nelle stampe 3D.
Dopo aver esaminato l'elenco e averli provati, si spera che il problema sia risolto.
Come risolvere i problemi di filatura e trasudamento nelle stampe 3D
Così come esistono diverse ragioni che causano problemi di incordatura e trasudamento, esistono anche molte soluzioni che possono aiutarvi a risolverli ed evitarli.
Nella maggior parte dei casi questo tipo di problema può essere risolto semplicemente modificando alcune impostazioni della stampante 3D, come la velocità dell'estrusore, la temperatura, la distanza, ecc.
Di seguito sono elencate alcune delle soluzioni più semplici e facili da implementare, che non richiedono strumenti o tecniche particolari.
I metodi che vi aiuteranno a sbarazzarvi del problema una volta per tutte comprendono:
1. Stampare a una temperatura più bassa
Se la temperatura di stampa è elevata, le probabilità di formazione di cordoni e di trasudamento aumentano. La prima cosa da fare è ridurre la temperatura e verificare i risultati.
Ridurre la temperatura vi aiuterà perché estruderà meno materiale liquido, riducendo le possibilità di bruciore e trasudazione.
I materiali a temperatura più elevata sono più inclini all'incordatura a causa degli effetti del calore più elevato sulla viscosità o sulla liquidità del filamento.
Sebbene il PLA sia un materiale a temperatura relativamente bassa, ciò non significa che sia al sicuro da incordature e trasudazioni.
- Ridurre gradualmente la temperatura e verificare se ci sono miglioramenti.
- Assicurarsi che la temperatura rientri nell'intervallo richiesto per il tipo di filamento utilizzato (dovrebbe essere indicato sulla confezione del filamento).
- Cercate di utilizzare un filamento che si scioglie efficacemente a temperature più basse, come il PLA.
- Riducendo la temperatura di stampa, potrebbe essere necessario ridurre la velocità di estrusione perché il materiale di filamento richiede tempo per fondersi a basse temperature.
- Eseguite stampe di prova su piccoli oggetti per avere un'idea della temperatura perfetta, perché materiali diversi stampano bene a temperature diverse.
- Alcuni stampano il primo strato a 10°C più caldo per ottenere una buona adesione, quindi abbassano la temperatura di stampa per il resto della stampa.
2. Attivare o aumentare le impostazioni di retrazione
Le stampanti 3D includono un meccanismo che funziona come un ingranaggio di ritorno chiamato retrazione, come spiegato nel video qui sopra. Attivare le impostazioni di retrazione per tirare indietro il filamento semisolido che spinge il liquido a estrudere dall'ugello.
Guarda anche: 8 migliori stampanti 3D piccole, compatte e mini (2022)Secondo gli esperti, l'attivazione delle impostazioni di ritrazione di solito funziona per risolvere i problemi di incordatura. Ciò che fa è alleviare la pressione del filamento fuso in modo che non goccioli mentre si sposta da un punto all'altro.
- Le impostazioni di ritrazione sono attivate per impostazione predefinita, ma è necessario verificare le impostazioni se si verificano incordature o trasudazioni.
- Attivare le impostazioni di ritrazione in modo che il filamento possa essere ritirato ogni volta che l'ugello raggiunge uno spazio aperto in cui la stampa non è progettata o richiesta.
- Un buon punto di partenza per l'impostazione della retrazione è una velocità di retrazione di 50 mm/s (regolare con aggiustamenti di 5-10 mm/s finché non è buona) e una distanza di retrazione di 3 mm (aggiustare di 1 mm finché non è buona).
- È anche possibile implementare un'impostazione chiamata "Modalità di pettinatura", in modo che viaggi solo nei punti in cui si è già stampato, anziché nel mezzo della stampa 3D.
Vi consiglio di scaricare e utilizzare questo test di ritrazione su Thingiverse, creato da deltapenguin. È un ottimo modo per verificare rapidamente la messa a punto delle impostazioni di ritrazione.
Si tratta di un'operazione che va a vuoto: le impostazioni di retrazione elevate, con una velocità di retrazione di 70 mm/s e una distanza di retrazione di 7 mm, funzionano bene, mentre altri ottengono buoni risultati con valori molto più bassi.
Un utente che ha avuto problemi di incordatura ha dichiarato di aver risolto il problema utilizzando una distanza di retrazione di 8 mm e una velocità di retrazione di 55 mm. Ha anche accorciato il suo tubo Bowden di 6 pollici, poiché ha sostituito quello di serie con un tubo Capricorn PTFE.
I risultati dipendono dalla stampante 3D in uso, dall'hotend e da altri fattori, quindi è bene verificare alcuni valori con un test.
3. Regolare la velocità di stampa
La regolazione della velocità di stampa è un fattore comune per risolvere l'incordatura, soprattutto se si è ridotta la temperatura di stampa.
La riduzione della velocità è necessaria perché, con una temperatura ridotta, l'ugello può iniziare a estrudere in modo insufficiente: il filamento, infatti, impiegherà più tempo per fondersi e diventare pronto per l'estrusione, poiché è meno fluido.
Se l'ugello si muove ad alta velocità, con una temperatura elevata e senza impostazioni di ritrazione, si può scommettere che alla fine della stampa 3D si verificheranno filamenti e trasudamenti.
- Ridurre la velocità di stampa per ridurre le possibilità di fuoriuscita del filamento e di formazione di corde.
- Una buona velocità di partenza è compresa tra 40 e 60 mm/s.
- Una buona impostazione della velocità di traslazione è compresa tra 150 e 200 mm/s.
- Poiché i diversi filamenti impiegano tempi diversi per fondersi, è necessario testare il materiale riducendo la velocità prima di avviare il processo di stampa.
- Assicurarsi che la velocità di stampa sia ottimale, perché sia una velocità troppo alta che una velocità troppo bassa possono causare problemi.
4. Proteggere il filamento dall'umidità
La maggior parte degli utenti di stampanti 3D sa che l'umidità influisce negativamente sui filamenti, che assorbono l'umidità all'aria aperta e si trasformano in bolle quando vengono riscaldati.
Le bolle di solito continuano a scoppiare e questo processo costringe a far gocciolare il filamento dall'ugello, causando problemi di filatura e trasudamento.
L'umidità può anche trasformarsi in vapore e aumentare le probabilità di problemi di incordatura quando si mescola con il materiale plastico.
Alcuni filamenti sono peggiori di altri, come il nylon e l'HIPS.
- Conservate il filamento e proteggetelo in una scatola o in qualcosa che sia totalmente ermetico, dotato di essiccante e in grado di impedire all'umidità di raggiungere il filamento.
- Se è il caso, cercare di utilizzare un filamento che assorba meno umidità, come il PLA.
Vi consiglio di scegliere qualcosa come l'essiccatore per filamenti SUNLU Upgraded Filament Dryer di Amazon. Potete anche asciugare il filamento mentre state stampando in 3D, dato che ha un foro che può passare attraverso. Ha una temperatura regolabile di 35-55°C e un timer che arriva fino a 24 ore.
5. Pulire l'ugello di stampa
Ogni volta che si stampa un oggetto, alcune particelle di plastica rimangono nell'ugello e con il tempo vi si incastrano.
Ciò accade soprattutto quando si stampa con un materiale ad alta temperatura e poi si passa a un materiale a temperatura più bassa, ad esempio dall'ABS al PLA.
Non è necessario che l'ugello sia ostruito in alcun modo, poiché si tratta di un'area molto importante per la creazione di stampe di successo senza imperfezioni.
- Prima di stampare, pulire accuratamente l'ugello per liberarlo da residui e particelle di sporco.
- Per pulire l'ugello, utilizzare una spazzola con fili metallici; a volte anche la comune spazzola può funzionare bene.
- È meglio pulire l'ugello ogni volta che si completa una stampa, perché diventa più facile rimuovere i residui di liquido riscaldato.
- Pulire l'ugello con acetone se si stampa dopo molto tempo.
- Tenere presente che la pulizia dell'ugello è considerata essenziale ogni volta che si passa da un materiale all'altro.
Dopo aver esaminato le soluzioni sopra descritte, dovreste essere in grado di sbarazzarvi del problema di incordatura e trasudamento che avete riscontrato.
Può trattarsi di una soluzione rapida o di prove e test, ma alla fine si sa che si otterrà una qualità di stampa di cui essere orgogliosi.
Buona stampa!